Fiamme e fumo al polo tecnico di via Ausonia a Palermo. Per cause in corso di accertamento in un terrazzino è andata in fiamme una poltrona. Il rogo divampato forze a causa di un mozzicone di sigaretta.
Sul posto i vigili del fuoco
Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l’edificio. I dipendenti sono stati fatte evacuare a causa del fumo.
Nei giorni scorsi il guasto alle pompe
Non c’è pace per l’edificio dove i dipendenti si stanno occupando dei progetti previsti dal piano nazionale di ripresa e resilienza. Nei giorni scorsi l’edificio era stato chiuso per un guasto idraulico che aveva costretto alla chiusura dei bagni.
L’elettropompa guasta
“Il Comune di Palermo non ha nemmeno i soldi per riparare le elettropompe del Polo Tecnico di via Ausonia e il capo area è stato costretto ancora una volta a chiudere gli uffici tecnici mandando tutti i lavoratori in smart working con danni incalcolabili per i cittadini, i professionisti e l’edilizia che dovrebbe essere il volano del Pnrr. E molti altri uffici vivono situazioni simili e possono andare avanti solo grazie alla buona volontà dei lavoratori, l’ennesima dimostrazione di un Comune ormai allo sbando”. Lo dice Nicola Scaglione del sindacato Csa-Cisal.
Le richieste dei dirigenti
“Da tempo il capo area sollecita lo stanziamento delle somme necessarie alla sostituzione delle elettropompe – continua Scaglione – ma tutte le richieste sono rimaste inascoltate e oggi ci ritroviamo gli uffici senza acqua e quindi chiusi. I lavoratori sono stati messi quindi in smart working, peccato però che la giunta abbia recentemente e inspiegabilmente bocciato il regolamento per il lavoro agile proposto dagli stessi uffici. Il risultato è il caos e la paralisi delle attività di uno dei più importanti settori dell’economia palermitana”.
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