Presentata alla procura di Termini Imerese

Inchiesta sui furbetti del vaccino, sindaco di Corleone si autodenuncia

Il sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi si è autodenunciato alla procura di Termini Imerese dopo che è stato accusato di essere uno dei furbetti del vaccino che avrebbe superato le liste previste per la somministrazione. Il sindaco dopo le polemiche si era dimesso.

Poi aveva ritirato le dimissioni.

“A seguito della somministrazione del vaccino anti Covid, la prima dose l’8 gennaio e la seconda il 31 gennaio, sono state diffuse dai mass media notizie destituite di ogni fondamento e comunque distoniche rispetto alla realtà dei fatti. Si è, invero, ipotizzata una condotta dello scrivente volta a superare l’ordine delle categorie che avevano per prime diritto alla somministrazione del vaccino – si legge nella denuncia del sindaco presentata al procuratore Ambrogio Cartosio –

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In ragione di ciò presento una “autodenunzia” sì da poter addivenire ad una pronunzia giudiziale in merito alla eventuale rilevanza penale della vicenda. Ritengo di non aver utilizzato la propria carica istituzionale per ottenere la somministrazione del vaccino, anche perché mai richiesta a chicchessia”.

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