Dal bilancio della Sicilia ormai salvo, che rischiava di essere compromesso, alle infrastrutture. Dalle politiche attive e sociali alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Delle tante emergenze siciliane hanno discusso oggi i segretari di Cgil, Cisl e Uil Sicilia, Alfio Mannino, Sebastiano Cappuccio e Luisella Lionti a Palazzo d’Orleans con il presidente della Regione, Renato Schifani. E i leader delle organizzazioni sindacali hanno aggiunto: “Abbiamo apprezzato la disponibilità al confronto sul progetto di riforme, sviluppo, crescita e lavoro. E sulle emergenze che affliggono la nostra terra. Siamo sempre stati pronti a sederci attorno a un tavolo per discutere di tutti i temi cruciali, in un momento particolarmente critico per famiglie e lavoratori, per i quali passa il futuro della nostra isola. È necessario mettere al centro le innumerevoli emergenze siciliane. A famiglie, giovani, lavoratori e pensionati servono riposte immediate attraverso l’avvio di confronti di merito che diano risposte alle varie questioni poste”.

 

I sindacati incontrano il prefetto

Cgil, Cisl, Uil hanno incontrato nella serata di ieri il nuovo Prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta.
Al centro dell’incontro, la crisi economica e sociale della città e della provincia ma anche le tante occasioni e opportunità di crescita e di sviluppo legate alla realizzazione del Pnrr e agli altri fondi della programmazione comunitaria, che riguardano cittadini e lavoratori, ma anche giovani e pensionati. E la priorità dei sindacati, che resta la lotta alle infiltrazioni mafiose  e l’allarme acceso sul rischio che la mafia possa voler mettere le mani sulle risorse del Pnrr.
I comuni della provincia, per la crisi, sono sempre più in difficoltà a chiudere i loro bilanci. E a risentirne sono i servizi pubblici per cittadini. Cgil, Cisl e Uil hanno sollecitato provvedimenti urgenti. “Abbiamo ribadito – dichiarano i segretari generali di Cgil Palermo Mario Ridulfo, Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e Uil Sicilia e Area Vasta Luisella Lionti – la necessità di un intervento straordinario del governo nazionale per i bilanci delle amministrazioni comunali, a cominciare dal comune di Palermo e dagli altri enti locali, con una attenzione molto forte sui potenziali effetti che potrebbero derivare da azioni di privatizzazione, senza confronto preventivo e senza una visione complessiva della città e dei suoi servizi”.
Altra richiesta è stata quella di un piano straordinario per nuove assunzioni nella pubblica amministrazione e di stabilizzazione del precariato. Quindi il capitolo delle crisi aziendali e della difesa dei posti di lavoro, battaglia che ogni giorno vede impegnati i sindacati.

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