Infermiera dell’ospedale Ingrassia positiva al Covid: test su tutto il personale. Un’infermiera del Pronto soccorso dell’ospedale Ingrassia è risultata positiva al Coronavirus.
A confermare la notizia è l’Asp. Adesso, sono in corso i tamponi su tutto il personale per accertare eventuali altre positività.
La donna nei giorni scorsi si era sentita male, stato febbrile e stanchezza. Visitata all’interno dell’ospedale, era in attesa dell’esito del tampone e nel frattempo era rientrata al lavoro, sentendosi meglio. Adesso, i sanitari si stanno sottoponendo tutti al tampone rapido per accertare eventuali altre positività.
In provincia ci sono i focolai più attivi. Sale a 24 il numero dei contagiati dal Coronavirus a Corleone, ma la situazione viene ritenuta “sotto controllo” e il sindaco Nicolò Nicolosi ha firmato un’ordinanza che prevede la graduale riapertura delle scuole.
Nei giorni scorsi, visto l’incremento dei positivi al virus in paese, il primo cittadino aveva stabilito che i cancelli degli istituiti rimanessero chiusi. Adesso, alla luce di una riunione con le autorità sanitarie e della indicazioni della Regione è arrivata la parziale revoca del precedente provvedimento.
“Si è tenuta una riunione – dice il primo cittadino – con le autorità sanitarie e militari locali, rappresentanti del mondo scolastico, membri della Giunta e del Consiglio comunale. L’incontro è stato organizzato per ricevere il parere delle autorità sanitarie sulla riapertura delle scuole, che è stata anche caldeggiata dalla Regione Siciliana con una lettera agli enti locali firmata da tre assessori (alla Pubblica Istruzione, alla Sanità e alle Politiche Sociali). A seguito del dibattito sulla situazione epidemiologica a Corleone, definita dalle autorità sanitarie competenti ‘sotto controllo’, è stata decisa la riapertura delle scuole secondo il seguente calendario: venerdì 2 ottobre gli istituti di istruzione secondaria superiore Don Giovanni Colletto e Don Calogero Di Vincenti; lunedì 5 ottobre l’istituto comprensivo Giuseppe Vasi’. Sempre lunedì, a seconda degli esiti dei tamponi su alcuni studenti che arriveranno nei prossimi giorni, dovrebbero riprendere anche le lezioni per i ragazzi che frequentano la scuola di Prizzi”.
A Misilmeri invece i casi di Covid sono saliti a 23. “Cinque nuovi positivi si aggiungono ai 18 già accertati nei giorni scorsi – dice il sindaco Rosalia Stadarelli – I cinque soggetti sono legati strettamente ai soggetti già positivi, quindi per fortuna non di tratta di nuovi focolai. Stanno tutti bene ed è questo l’importante”.
Il primo cittadino conferma poi che il mercatino settimanale del giovedì “sarà aperto e funzionante” ma ribadisce che “l’ingresso è consentito esclusivamente a chi indossa la mascherina, così come obbligatori sono i comportamenti che rispettino le distanze ed evitino gli assembramenti”.
Sono aumentati anche i casi a San Cipirello “i positivi passano da 17 a 25, mentre i soggetti posti in isolamento obbligatorio da 91 a 87. Si è tenuta una nuova seduta del C.O.C. alla quale hanno partecipato, tra gli altri, rappresentanti dell’A.S.P., dei medici di base, degli istituti scolastici e delle Forze dell’Ordine.
A san Giuseppe Jato i positivi sono 39 e un guarito.
Stamattina il presidente della Regione Nello Musumeci è intervenuto a Radio24 per parlare proprio dell’epidemia: “Siamo in tempo di guerra, bisogna fare ancora sacrifici per evitare grandi problemi”.
Quanto alla condizione ospedaliera ha chiarito che “Siamo pronti a una maggiore emergenza, lavoriamo sulle strutture ospedaliere per rendere sicuri gli accessi al Pronto soccorso e qualche struttura del territorio sarà dedicata interamente a questo come si fa in tempo di guerra”.
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