E’ stata siglata la convenzione tra l’Assessorato regionale della Salute e l’INAIL per l’erogazione di prestazioni integrative di riabilitazione dirette a quanti si sono infortunati sul lavoro e ai cosiddetti lavoratori tecnopatici, coloro cioè che hanno contratto una malattia dovuta ad azioni nocive condotte durante o nel luogo di lavoro.
Il documento punta a garantire le cure di riabilitazione per il recupero dell’integrità psicofisica dei lavoratori, anche ai fini di un reinserimento socio lavorativo.

I lavoratori beneficeranno delle cure necessarie attraverso le terapie erogate dalle strutture convenzionate e qualora il percorso riabilitativo preveda anche prestazioni incluse nei LEA, queste ultime rimarranno a carico delle Asp se verranno prescritte dai medici del SSN o da quelli dell’Inail. Tutte le prestazioni integrative contenute invece nei Livelli integrativi di assistenza saranno a carico dell’Inail.

La convenzione, che avrà una durata di tre anni, prevede anche la costituzione di un tavolo tecnico composto da rappresentanti dell’Assessorato e dell’Istituto per monitorare la corretta applicazione del documento.