Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, accompagnato dal Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, ha visitato stamane alcuni dei più importanti cantieri in corso sulla rete siciliana di competenza Anas. Durante la mattinata, si è svolto un sopralluogo al cantiere dei lavori di ammodernamento del tratto Bolognetta – Bivio Manganaro, lungo l’itinerario Palermo – Agrigento.

La fine dei lavori del lotto in esecuzione – giunti al 64% e il cui finanziamento, pari a quasi a 300 milioni di euro, è interamente coperto – è prevista entro i primi mesi del 2019.

Nell’ambito dell’itinerario Palermo – Agrigento, il prossimo lotto per i quali verranno avviati i lavori, previo completamento delle attività di progettazione ed espletamento delle procedure di gara, è il tratto Palermo – Bolognetta: l’intervento, per un importo di 355,4 milioni di euro, è infatti inserito nel Contratto di Programma Anas approvato dal Cipe. Nel pomeriggio, il Ministro ha visitato il cantiere che vede impegnata Anas nella costruzione della nuova statale 640 “Strada degli Scrittori” e che prevede il raddoppio della preesistente carreggiata, da Agrigento fino all’innesto con l’autostrada A19 “Palermo-Catania”.

L’opera, finanziata per il tramite della Regione Siciliana anche con i fondi del Programma Operativo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Sicilia 2007-2013, comporta un investimento complessivo per oltre 1,5 miliardi di euro. Il primo lotto della nuova statale 640, aperto lo scorso 28 marzo, ha previsto un investimento complessivo pari a 535 milioni di euro e la realizzazione di 31,200 km di nuovo tracciato.

I lavori del secondo lotto comportano un investimento complessivo di 990 milioni di euro, hanno raggiunto un avanzamento del 75% circa e se ne prevede il completamento entro il 2018. Comportano un rilevante impegno tecnico per la realizzazione di 14 viadotti e di 9 gallerie. Nell’ambito del secondo lotto, lungo complessivamente 28 km, sono stati già aperti al traffico 12,5 km e nei prossimi giorni verrà reso fruibile anche lo svincolo di Delia-Sommatino”.

Buone notizie sono state fornite, a margine della conferenza stampa con il ministro Delrio, anche dal presidente dell’Anas Gianni Armani. “Abbiamo già 873 milioni di euro da spendere per 84 diversi interventi sull’A19 Palermo-Catania che dovranno concludersi entro la fine del 2019 – ha detto Armani – che ci consentiranno di riaprire per intero tutti i viadotti e le corsie finendo questa situazione precaria”. Il presidente di Anas ha aggiunto che “per il viadotto all’uscita della galleria Sant’Elia c’è già una ipotesi di progetto con una spesa tra i 4 ed i 5 milioni di euro. La struttura andava chiusa perché anche in questi giorni abbiamo accertato la precarietà”. Armani ha anche ribadito “la necessità di collegare Ragusa a Catania proprio perché è uno dei pochi tratti mancanti”.

Un commento dal vertice di Anas sul tanto dibattuto Ponte sullo Stretto ‘riemerso’ in questa campagna elettorale

Sino ad oggi si era detto che non aveva senso realizzare il Ponte sullo Stretto senza la Salerno-Reggio Calabria. Adesso l’autostrada è stata completata e viene utilizzata, quindi se si vuole far uscire dall’isolamento la Sicilia bisogna fare il ponte sullo stretto anche per evitare che la ferrovia resti una cosa interna alla regione”.

Un commento dal vertice di Anas sulla possibile realizzazione del Ponte sullo Stretto tornato alla ribalta della campagna elettorale sicilianaAnas per queste opere, come per tante altre, è pronta e certo non si tirerà indietro” ha aggiunto il presidente.

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