Sono 142 le opere incompiute in Sicilia (censimento del Ministero delle infrastrutture) per oltre 416 milioni di finanziamenti già stanziati e altri 207 milioni necessari per completarle. Sono inoltre 10 gli interventi programmati per il completamento di aree industriali e artigianali con uno stanziamento di circa 63 milioni a cui devono aggiungersene 35.
E ancora: ci sono 8 interventi programmati per la sicurezza del territorio per i quali a fronte di 89.838.000 euro stanziati sarebbero sufficienti 4.282.000 euro per definirli e quelli per case popolari, piani di edilizia economica popolare (Peep), case di riposo, centri immigrati, che non possono essere ultimati se non si reperiscono altri 61.917.000 euro (un totale di 50 interventi)”.

“Tutte opere strategiche – dice il segretario generale della Fillea Cgil Sicilia, Franco Tarantino- che riguardano la viabilità e in generale l’innalzamento della qualità della vita – che è assurdo restino bloccate. Per non parlare del lavoro edile .- aggiunge- che va sempre più evaporando pur in presenza di consistenti stanziamenti che potrebbero dare risposte occupazionali di una certa importanza”.

Tarantino chiede “interventi radicali per mettere la burocrazia di fronte alle proprie responsabilità. Il banco di prova – sottolinea – può essere il Patto per la Sicilia che può consentire, a fronte di risorse certe, tempi certi per la realizzazione delle opere, individuando chiaramente i responsabili dei ritardi”. “Al nuovo Assessore alle Infrastrutture – aggiunge- chiediamo di impegnarsi senza soluzione di continuità su questo fronte, aprendo la speranza dei siciliani per un lavoro buono e dignitoso” Tarantino- sottolinea – che “i danni occupazionali subiti dall’edilizia negli ultimi dieci anni ( persi 86.000 posti di lavoro), dovrebbero richiamare ad una maggiore attenzione la politica Regionale e locale”. Entrando nel dettaglio delle incompiute “il caso più eclatante- rileva il segretario della Fillea- riguarda il finanziamento di 22.000.000 euro al comune di Aragona per il potenziamento della accessibilità alla S.S. 189 di Comuni dell’Interland come S.Elisabetta, S.Angelo Muxaro, S.Biagio Platani, Raffadali e Aragona Medesima. Pur in presenza delle risorse già interamente stanziate i lavori non sono ancora iniziati”. Per quanto riguarda le aree industriali “spicca il caso del centro Agro-industriale polivalente del comune di Avola per il quale sono stanziati 22.052.000 euro e ne occorrono altri 18.745.000 euro per finire l’opera. Come per il completamento dell’area mista industriale e artigianale della frazione di Madonnuzza del Comune di Petralia Sottana che è beneficiata di uno stanziamento di 20.658.000 euro e che dovrebbe ricevere altri 5.880.000 euro per il suo completamento”.

Tra le opere di carattere sociale “spicca il progetto per lavori di urbanizzazione del quartiere di edilizia economica e popolare PEEP del comune di Siculiana per il quale risultano stanziati 9.193.000 euro e occorrerebbero altri 5.991.000 euro per il suo completamento”.