Con l’inizio della fase 2 dell’emergenza Covid19 bisogna utilizzare un nuovo modello di autocertificazione.
I modelli, e qui il plurale è d’obbligo, cambiano da regione a regione proprio perché diverse sono le aperture disposte a livello regionale con ordinanze dei singoli governatori in base alla situazione epidemiologica dei territori. Insomma, regione che vai, norme che trovi. E non pare dunque azzardato parlare di caos della Fase 2.

Da noi in SICILIA via libera al ritorno nelle seconde case, a condizione che non si faccia la spola con quella di residenza. Le società sportive sono autorizzate a iniziare attività amatoriali di corsa, tennis, pesca, ciclismo, vela, golf ed equitazione. Ok al cibo da asporto, riaprono ville e giardini e cimiteri ma su prenotazione. Riaprono anche le toelettature per animali. Divieto di all’accesso nell’Isola, da altre regioni, almeno fino al 17 maggio.

Nel modello di autocertificazione da utilizzare in Sicilia, e da esibire alle forze dell’ordine in caso di controlli, oltre ai dati anagrafici e relativi al domicilio e alla residenza, bisogna indicare da dove è iniziato lo spostamento e con quale destinazione, e dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non essere sottoposti alla misura della quarantena, ovvero di non essere risultati positivi al Covid19.

Da quanto si legge sul modulo, ed anche in base alle raccomandazioni del governo centrale e dei governi regionali, si desume che bisogna limitare al massimo gli spostamenti alle situazioni indifferibili di urgenza e necessità.
Un concetto ribadito anche dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, nella sua lettera aperta ai palermitani di sabato scorso, nella quale ha invitato la cittadinanza alla massima responsabilità, precisando che la Fase 2 non è “un liberi tutti”.

Ma torniamo al modello di autocertificazione valido in Sicilia. Bisognerà indicare il motivo dello spostamento “necessario”. Diverse le opzioni tra le quai scegliere: comprovate esigenze lavorative, motivi di salute
situazioni di necessità (per spostamenti all’interno dello stesso comune o che rivestono carattere di quotidianità
o che comunque siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze) assoluta urgenza (per i trasferimenti fra Comuni diversi), incontro con i congiunti, partecipazione ad attività sportive di allenamento, trasferimento stagionale verso seconda casa, svolgimento di attività agro-pastorali, cura di animali o cura del verde.

Un modello quindi nuovo con qualche apertura in più rispetto al passato, come le attività sportive e l’incontro con i congiunti, anche se non sono mancate le polemiche su questo ultimo aspetto, in ragione di ‘chi’ possa essere considerato congiunto. Il Governo ha fatto le sue precisazioni ma non tutti i dubbi sono stati dissipati.

ECCO IL NUOVO MODELLO DI AUTOCERTIFICAZIONE

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