Insegnanti vincitori di concorso da anni in attesa della cattedra, accade in Sicilia.
Ecco cosa scrivono in una nota diffusa alle testate giornalistiche: “Siamo un gruppo di insegnanti siciliani, vincitori di concorso 2016 e desideriamo condividere con voi una situazione incresciosa ed inverosimile.
Lo scorso anno abbiamo partecipato al Concorso a posti e cattedre per il personale docente così come previsto dalla Legge 107 del 13 luglio 2015 dal quale siamo risultati VINCITORI. Un concorso definito innovativo che ha selezionato i migliori docenti puntando sul merito, sul riconoscimento del percorso svolto e sulla qualità.
In Sicilia i posti previsti nel bando per la Scuola Primaria sono 1096 e i candidati che abbiamo partecipato al concorso/selezione 6354. Dopo mesi di attesa il responso: 730 ammessi alle prove orali, 9 maestri su 10 giudicati non ammessi.
In seguito alle prove orali i docenti risultanti vincitori siamo solamente 709 a fronte di 1096 posti previsti dal bando. Onde fugare ogni equivoco è possibile fare un calcolo veloce: 1096-709=387
1096 (posti a bando) – 709 (vincitori) = 387 (posti rimasti vacanti) .
A tal proposito dovrebbero avanzare 387 posti, invece qual è la realtà?
Quest’anno le cattedre disponibili sono state solamente 83. Siamo consapevoli che non era possibile assumere tutti i candidati quest’anno, ma tale contingente è preoccupante per chi è ancora in attesa di raggiungere l’agognata assunzione a tempo indeterminato.
Se avanzano addirittura 387 posti, come è possibile tale paradossale discrepanza? Con la presente chiediamo che ci venga data voce affinché nessun vincitore venga “dimenticato””.
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