Una pianura cosiddetta “alluvionale” di circa 200 ettari, situata a monte del centro urbano di Misilmeri, nel Palermtano, in cui risultano insediati almeno tremila abitanti stabili che, nel periodo estivo, arrivano a triplicarsi. Da decenni i violenti temporali, che oramai non conoscono stagioni, hanno messo in ginocchio quest’area denominata Piano Stoppa e classificata nel Pai con il codice R4, di alto rischio. Per eliminare definitivamente ogni pericolo legato agli straripanti allagamenti, che regolarmente investono le case e rendono impraticabili le strade in questa zona del Comune del Palermitano, il governo Musumeci ha stanziato cinque milioni di euro.

Musumeci, “Ridiamo serenita alla gente”

“Un finanziamento che consentirà di realizzare le opere necessarie a ridare, dopo una lunghissima attesa, serenità a tanta gente”, sottolinea il presidente della Regione Siciliana, a capo della Struttura anti dissesto idrogeologico che erogherà le somme e seguirà, passo dopo passo, l’iter per affidare i lavori. !A territori vulnerabili come questo – aggiunge il governatore Nello Musumeci – abbiamo sempre rivolto la massima attenzione, consapevoli che l’indifferenza del passato è stata spesso pagata al carissimo prezzo di alcune vite umane. All’amministrazione cittadina, che ci ha fornito il progetto esecutivo, abbiamo celermente risposto, mettendo a disposizione le risorse necessarie. A breve, dunque, si potrà intervenire e rimuovere ogni insidia e tutti i disagi che i cittadini hanno dovuto fin qui subire”.

I lavori in progetto

La vasca di laminazione realizzata oltre dieci anni fa, con l’intento di raccogliere e far decantare le acque piovane, si è rivelata insufficiente a scongiurare che si formassero veri e propri fiumi di fango. Adesso, oltre a ripulire e ripristinare tutti i vecchi canaloni sui quali da anni non viene fatta un’adeguata manutenzione, sarà creata una seconda grande vasca nei pressi del campo sportivo. Non si tratterà soltanto di un’opera idraulica ma l’intera area, di circa un ettaro, sarà attrezzata come un parco urbano: un luogo di aggregazione che darà ulteriore decoro al territorio di Misilmeri.

Interventi anche a Corleone

A Corleone lavori per circa un milione di euro per i danni provocati delle alluvioni avvenute nel 2018. Sono stati aggiudicati i lavori per la messa in sicurezza e per mitigare il rischio idrogeologico nell’area compromessa dalle abbondanti piogge.

I lavori per 995.000 euro

Aggiudicati presso gli uffici regionali dell’UREGA i lavori per “l’intervento di mitigazione del rischio idrogeologico per frana nel centro urbano e lungo le vie di collegamento ai quartieri Calvario, San Giacomo e San Marco” – lotto 1. Il progetto prevede un quadro economico complessivo di 995.000 euro, ed è stato finanziato con i fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Interno.

Le opere del progetto di messa in sicurezza dell’area

L’impresa aggiudicataria è Stracos srl, con sede a Recalbuto (EN) che ha offerto un ribasso percentuale del 30,8379%. Le opere previste dal progetto prevedono la sistemazione idraulica della parte a monte e a valle della SP 80, ed il rifacimento della strada a valle del monte Calvario, con la costruzione di una paratia di contenimento per evitare quanto è accaduto nel novembre 2018, quando le piogge hanno provocato dei dissesti che hanno fatto scivolare a valle alcune superfici stradali dell’area interessata.

I lavori cominceranno tra agosto e settembre

“Finalmente dopo aver ottenuto il finanziamento, redatto il progetto esecutivo, appaltato e aggiudicato l’opera – dichiarano il sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi e l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Schillaci – contiamo a fine agosto o inizio settembre, d’iniziare i lavori e mettere in sicurezza una zona importante della nostra città”. “Inoltre, a breve, sarà mandato in gara il secondo intervento di pari importo – aggiungo Nicolosi e Schillaci – che interesserà la zona a monte della via S. Giacomo, in particolare nell’innesto con la SS 188 Corleone – Campofiorito. L’ufficio tecnico dei lavori pubblici guidato dall’ing. Massimo Grizzaffi – concludono – è fortemente impegnato per altre importati opere di cui a breve ne daremo avviso”.

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