Nuovo attacco a una sede della Cgil. Questa volta è toccato alla sede del regionale a Palermo cui ingresso è stato imbrattato con alcune scritte offensive fatte con della vernice rossa. Per il sindacato si tratta di “Intimidazioni di segno oscurantiste con dietro regia”. Stamattina è anche scattata la denuncia.

L’attacco alla sede Cgil regionale

È l’ennesimo atto di vandalismo contro le sedi della Cgil. Questa mattina ci si è accorti che è stata imbrattata di vernice rossa con scritte offensive e un simbolo riconducibile ai no vax stavolta la sede della Cgil regionale, a Palermo. Il fatto, informa la segreteria regionale, è stato denunciato alle autorità competenti. “Sono segnali intimidatori- dice una nota della Cgil- di cui occorre individuare i responsabili. E’ evidente – sottolinea il segretario generale siciliano, Alfio Mannino,- che non si tratta di episodi isolati, ma che dietro c’è una regia precisa contro le organizzazioni democratiche e una strategia oscurantista il cui primo atto è stato l’attacco alla Cgil nazionale”.

Scritte contro Landini

Oggetto delle scritte offensive è Maurizio Landini. “Occorre dunque andare alla radice – aggiunge Mannino -, individuare i responsabili, per bloccare questi attacchi. Dire che sono inutili, perché non ci intimidiscono conclude Mannino – non significa che vanno sottovalutati. Tutt’altro, vanno stoppati”.

La reazione

“Non sappiamo se imbrattare i muri delle organizzazioni sindacali sia un modo per farsi pubblicità o per indirizzare messaggi intimidatori, certo è che in nessun caso abbiamo fatto ne faremo un passo indietro – lo dice la segretaria generale della Uil Sicilia, Luisella Lionti – Alla Cgil siciliana e al suo segretario Alfio Mannino vada la nostra più convinta solidarietà, mentre esprimiamo massima fiducia nelle istituzioni perché venga assicurata massima attenzione a episodi che in modo inquietante si stanno ripetendo a Palermo come altrove”.

I precedenti attacchi

Nei primi di agosto l’attacco alla Camera del lavoro di Agrigento, sulla cui facciata esterna sono comparse scritte ingiuriose. Si leggeva infatti: “Cgil covo di nazisti”. “Gp=nazismo”. E ancora: “Avete ucciso con i vax assassini”. Nella notte tra il 6 e il 7 giugno altro atto intimidatorio, stavolta contro la Camera del Lavoro “Giovanni Orcel” della Cgil di Palermo. Ignoti hanno imbrattato le porte d’ingresso della sede del sindacato, in via Meli, a Palermo, con scritte offensive: “sindacati nazisti, Landini nazista”.

Articoli correlati