Organizzato e prodotto dall’Associazione Culturale Intona Rumori in collaborazione con l’Associazione Culturale Amici dei Musei Siciliani, l’università francese di Nantes, l’università Sophia Antipolis di Nizza, l’Università italiana della Basilicata di Matera, l’Intona Rumori Sound Fest – rassegna dei suoni fuori dagli schemi, è al suo ultimo weekend, chiudendo la I edizione con un triplice appuntamento.

Venerdì 23 marzo 2018, alle ore 21.00, con Ciro Pusateri Quartet: il sassofonista Ciro Pusateri presenta una piccola anteprima del suo nuovo album, che sarà ufficialmente in pubblicazione per i primi di maggio. Il repertorio si compone di arrangiamenti originali dei più importanti e storici brani della tradizione jazz/funk e latin/jazz. Insieme a Anhony Reina (batteria), Ciccio Leo (piano) e Luca Giuffrida (basso elettrico), la band tesse un brano dopo l’altro con una personalità unica, caratterizzata da sonorità ricercate ed autentiche.

Sabato 24 marzo, sempre alle ore 21.00, Renato Scozzari, cantante e tastierista palermitano, propone le sue composizioni inedite con il suo gruppo Renato Scozzari Band con un nuovo progetto In the middle of the universe, un viaggio musicale in stile Pop Dance al centro dell’universo. Renato Scozzari ha realizzato tre album strumentali, partecipato a numerosi progetti musicali in collaborazione con altri artisti, partecipato a diversi tour nazionali e internazionali, ha composto e arrangiato anche colonne sonore per film.

Si conclude domenica 25 marzo, alle ore 18.00, la I edizione della rassegna con il concerto per sitar indiano in accordatura aurea a 432hz di e con Riki Ragusa, il quale sostiene che l’accordatura aurea a 432 hz, in alternativa a quella di 440 hz, è motivata dal fatto che la natura del suono multiplo di 8 hz (frequenza vibrazionale dell’universo) è alle fondamenta del nostro risveglio quantico. L’artista inoltre sostiene che questa accordatura è il trampolino del risveglio della mente e dell’equilibrio tra il corpo dell’ascoltatore e il creato. Il suono cambierà l’universo, lo spazio e il tempo; la risonanza con la frequenza universale riporterà l’equilibrio nella materia.

Cornice della rassegna internazionale sarà l’Oratorio di San Mercurio di Palermo, fondato nel 1557 sopra le falde del fiume Kemonia e decorato nel 1678 dal Maestro scultore Giacomo Serpotta, sua prima opera giovanile. L’oratorio, ornato da preziosi stucchi serpottiani, è adiacente alla chiesa di San Giovanni degli Eremiti, luogo che dà a tutta la zona un’importante contributo culturale.

La rassegna diretta da Alessandro Reina e coordinata da Danilo Lo Piccolo intende esplorare la musica nelle sue svariate forme: dalla musica antica all’elettronica, dalla barocca alla celtica, dal jazz all’elettro pop, dalla musicata tradizionale ebraica sefardite, yiddish fino all’operetta siciliana e alla musica di ricerca.

Contributo al mantenimento dei beni artistici e monumentali 5,00 € Riduzione per i tesserati ARCI – CRAL UNIPA 4,00 €

Special thanks: Amici dei Musei Siciliani – Université de Nantes – Université Nice-Sophia Antipolis – Lions Club Palermo Mediterranea – Giorgio La Pira Cooperativa Sociale Onlus – Studio Keramos Arte e Restauro – Balarm – Artewiva – Studio di consulenza Mantia – Arci Palermo