Vuole essere giudicato per quel che farà e per la serietà che ripone nell’azione amministrativa. Marco Intravaia, candidato FDI all’Ars nel collegio di Palermo, ha raccontato a Talk Sicilia le ragioni che lo hanno convinto a partecipare all’elezione per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana.

Chiedo fiducia per le cose concrete che ho fatto

“Non ho un programma elettorale, il programma elettorale è quello della coalizione – ha spiegato Intravaia – quindi non è quello del singolo candidato all’Assemblea regionale siciliana. Quello che io chiedo agli elettori è di darmi fiducia e fiducia ad un amministratore locale che ha dimostrato in tanti anni di impegno sul territorio di saper fare e di saper fare bene, dando risposte concrete”.

“Non accontentatevi del politico che sorride”

Ai politici oggi va chiesta concretezza e serietà. Doti che Intravaia è convinto di aver mostrato sia come presidente del consiglio comunale di Monreale, sia come segretario particolare del presidente della Regione Siciliana , Nello Musumeci: “Oggi in politica c’è di tutto quello che il cittadino deve sempre valutare è la serietà del singolo, la serietà del candidato che si sottopone alla l’attenzione dell’elettore. L’elettore dovrebbe chiedere al candidato non quello che farà, perché in campagna elettorale capita spesso di fare promesse che non si possono mantenere, ma quello che ha fatto sino a quel momento. L’elettore deve valutare la serietà del candidato, la concretezza del candidato, la capacità che ha dimostrato nell’amministrare una realtà locale. Perché batto sempre sulla serietà? Perché non bisogna accontentarsi del politico che sorride, del politico che è simpatico”.

 

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