Una sala gremita, quella della Sala Martorana di Palazzo Comitini, lo scorso 5 settembre, per la presentazione ufficiale di “#IoMiRifiuto, la campagna di comunicazione promossa da RAP e realizzata dall’agenzia GB22 per sensibilizzare i palermitani sul tema dei rifiuti e sul senso civico.

L’iniziativa ha visto la partecipazione straordinaria di quattro volti simbolo della città – Ficarra e Picone, Pif e Stefania Petyx – che hanno scelto di aderire volontariamente al progetto, “mettendoci la faccia” in nome di un atto d’amore verso Palermo.

Un messaggio forte e simbolico

“Io mi rifiuto”: uno slogan semplice, diretto, capace di racchiudere in due parole un significato profondo e duplice. Il “rifiuto” come immondizia, oggetto del lavoro quotidiano della RAP, e il “rifiuto” come presa di posizione morale, contro l’inciviltà, l’indifferenza e il degrado.

La campagna, firmata dal creativo palermitano di fama internazionale Vicky Gitto e immortalata negli scatti del fotografo Pucci Scafidi, ha un obiettivo chiaro: scuotere le coscienze dei cittadini e renderli parte attiva di un cambiamento culturale oggi più che mai indispensabile.

Non si tratta solo di uno slogan, ma di un invito concreto a rifiutarsi di sporcare, di voltarsi dall’altra parte, di arrendersi al degrado.

L’intervento delle istituzioni

Accanto ai testimonial, alla presentazione hanno preso la parola il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il presidente di RAP Giuseppe Todaro, il presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo e l’assessore all’Ambiente Pietro Alongi.

All’iniziativa erano inoltre presenti numerosi imprenditori, diverse autorità politiche e rappresentanti delle principali associazioni di categoria, a testimonianza di un coinvolgimento ampio e trasversale del tessuto istituzionale, economico e sociale della città.

Il sindaco Lagalla ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa:

“Con grande orgoglio e profonda gratitudine accogliamo la campagna #IoMiRifiuto, perché non è solo comunicazione ma un vero atto d’amore verso Palermo. 

Palermo ha bisogno di una comunità che partecipi, che si prenda cura dei suoi spazi e che si senta parte attiva del cambiamento. 

La RAP sta facendo passi concreti, ma senza la collaborazione dei cittadini nessun piano potrà mai essere davvero efficace”.

Il presidente di RAP, Giuseppe Todaro, ha invece ricordato i risultati ottenuti e i progetti in corso: nuovi mezzi, nuove assunzioni e l’attivazione delle fototrappole per colpire chi abbandona i rifiuti per strada. “Trovare oggi qualcuno disposto a metterci la faccia, soprattutto quando si parla di rifiuti, non è facile – ha sottolineato -. Questa campagna di comunicazione ha come obiettivo quello di sensibilizzare i palermitani e di creare insieme un movimento di indignazione popolare contro chi continua a deturpare e a sfregiare la nostra città”.

Volti familiari per un messaggio condiviso

Il coinvolgimento di Ficarra e Picone, Pif e Stefania Petyx non è casuale. Sono personalità che, oltre alla popolarità, hanno dimostrato negli anni un forte legame con Palermo e un impegno civile riconosciuto. 

Lo spot e i visual della campagna sono già visibili in città: affissioni, manifesti, social, radio, tv e stampa stanno rilanciando il messaggio di responsabilità collettiva. 

La scelta di una diffusione capillare punta a raggiungere ogni cittadino, trasformando “Io mi rifiuto” in un vero e proprio motto civico.

Una sfida culturale

L’iniziativa arriva in un momento in cui Palermo si trova a un bivio: da un lato le difficoltà strutturali di una città complessa, dall’altro la volontà di voltare pagina. 

La sfida non riguarda solo la gestione tecnica dei rifiuti, ma soprattutto il cambiamento culturale di una comunità che deve imparare a rifiutare l’inciviltà e a difendere il decoro urbano.

Con “#IoMiRifiuto”, Palermo lancia un segnale forte: non basta l’impegno delle istituzioni e delle aziende, serve la partecipazione di tutti. Solo così il motto potrà trasformarsi in realtà.