L’Ippodromo di Palermo riapre al pubblico. Dopo il riavvio delle corse ippiche, i tanti appassionati di questo sport potranno tornare a popolare gli spalti dell’impianto di viale del Fante.

Le aspettative sono tante e vanno anche al di là delle gare sportive. Dai concerti ad attività imprenditoriali: l’idea dell’ente gestore è quella di rendere la struttura operativa a 360 gradi. Si parte sabato 18 dicembre alle 12:00. Orario imposto da esigenze operative, a causa dei danni subiti dal sistema d’illuminazione ad opera di ignoti.

Di Matteo (Sipet): “Riapertura Ippodromo occasione di festa per Palermo”

La notizia è stata resa nota oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco Leoluca Orlando; l’assessore comunale allo Sport Paolo Petralia Camassa; e il responsabile ippico della Sipet Francesco Ruffo della Scaletta. Fra il pubblico anche il presidente della II Commissione Girolamo Russo, impegnato in questi anni nella rivalorizzazione dell’impianto.

Soddisfatto della riapertura il consigliere d’amministrazione della Sipet Tommaso Di Matteo. L’esponente della società che gestisce l’impianto di viale del Fante manifesta tutta la sua felicità. “E’ un evento che abbiamo atteso con grande trepidazione e sul quale abbiamo creduto con la massima fermezza. Il cuore imprenditoriale dell’Ippodromo è un realtà importante. Proprio per questo, a me piace dire che questa è soltanto una “prima riapertura” al pubblico dell’Ippodromo”.

Un’idea di sviluppo a tutto tondo, non solo a livello sportivo e competitivo. Come spiega lo stesso esponente della Sipet. “Il nostro progetto si identifica nel titolo del suo business plan: “natura, food, sport, cultura e divertimento all’interno del parco della Favorita”. Oggi è un giorno di festa non solo per noi in quanto ente gestore, ma per l’intera città di Palermo e per tutta la Regione Siciliana. Non solo per gli appassionati di ippica, ma per tutti i cittadini”. Durante la conferenza stampa, è emersa inoltre la possibilità di destinare l’impianto anche ad eventi e concerti. Elemento che potrebbe colmare un vuoto importante nell’attrattiva economica del capoluogo siciliano.

Leoluca Orlando: “Occasione di attrazione per la nostra città”

Nelle vesti di padrone di casa, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha voluto sottolineare il ritrovato legame fra la città e l’impianto di viale del Fante. “Finalmente riapre questo splendido impianto, che sorge all’interno del parco della Favorita e che costituisce sicuramente uno degli impianti più belli del nostro paese. Lo fa con una competizione significativa e dotata di premi importanti. L’Ippodromo sarà sicuramente occasione di attrazzione ulteriore della nostra città, anche ad un livello internazionale“.

Un impianto che, in base alla disposizioni sanitarie, potrà ospitare un massimo di 2000 persone. “Saranno rispettate tutte le normative anti-covid – sottolinea Orlando -. E’ una struttura grande e all’aperto, che consente quindi il rispetto del distanziamento. Ciò in piena osservanza delle disposizioni nazionali, che noi invitiamo tutti a rispettare. Ne va della nostra vita, non solo come alternativa alla morte, ma come qualità del vivere, liberi dalla paura”. A tal proposito, per potere accedere all’impianto sarà necessario essere in possesso del cosiddetto “super green pass”.

La proposta di Sicilia Futura: “Intitolare impianto a Biagio Lo Verde”

Nel giorno dell’annuncio della riapertura dell’Ippodromo di Palermo, i componenti consiliari del movimento Sicilia Futura (Gianluca Inzerillo, Caterina Meli ed Ottavio Zacco) lanciano la proposta di intitolare l’impianto a Biagio Lo Verde, storico driver morto il 12 giugno 2016 all’età di 55 anni.

“Come gruppo consiliare abbiamo fatto nostra la proposta lanciata nei mesi scorsi dal deputato regionale Edy Tamajo di intitolare l’ippodromo di Palermo a Biagio Lo Verde. Driver morto il 12 giugno 2016 all’età di 55 anni per un male incurabile. Biagio Lo Verde, è stato uno dei driver ed allenatori di trotto più conosciuti e apprezzati nel mondo dell’ippica. Uno degli ultimi, veri personaggi di un mondo ormai da tempo purtroppo in forte crisi”.

“Auspichiamo che la nostra proposta sia accolta dall’amministrazione comunale e dall’intero Consiglio comunale. Così da conferire il giusto riconoscimento ad un nostro illustre concittadino che, grazie alla sua dedizione, ha fatto la storia di questo sport avvicinando tanti giovani a questa disciplina sportiva e dando un grande esempio di integrità morale, rifiutandosi di falsare le gare, sfidando i boss della mafia che avevano il totale controllo delle attività dell’oppodromo, subendo gravi atti intimidatori e violenze fisiche.

 

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