“Il Palermo ha debiti per 39 milioni, dei quali 7 verso la mia famiglia. Questi sono i numeri reali. Poi, se uno mette il debito verso le squadre avversarie senza considerare che in lega ci sono, per esempio, tre milioni di crediti e tre milioni di debiti, allora è un’altra storia. Non si possono mettere solo i debiti, senza considerare i crediti”.

Lo ha detto il proprietario del club rosanero, Maurizio Zamparini, parlando dell’istanza di fallimento presentata dalla Procura. Zamparini, assieme al presidente Giovanni Giammarva e al ds Fabio Lupo, ha fatto gli auguri di Natale alla stampa, dalla missione di ‘Speranza e carità’ di Biagio Conte, a Palermo.

“Il fallimento sarebbe una tragedia per voi, non per me – ha proseguito -. Io rimango Maurizio Zamparini, un imprenditore con una carriera specchiata. Sarebbe un grande dolore, ma io mi guardo allo specchio e sono tranquillo, perché sono onesto. Probabilmente la Procura ha informazioni sbagliate, ho molta fiducia nei magistrati. A Palermo sono molto bravi, ma hanno ricevuto documenti sbagliati. E’ una brutta Italia, mi dispiace dirlo”.

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