Feneal, Filca e Fillea esprimono soddisfazione per la firma dell’accordo che proroga ancora per un un anno la concessione di scavo per lo stabilimento Italcementi di Isola delle Femmine e dà l’avvio a un bando trentennale.
L’accordo è stato siglato ieri pomeriggio tra il dipartimento Energia e il gruppo tedesco Heidelberg, dal 2016 proprietario anche del cementificio in provincia di Palermo. Oltre a mettere fine a una lunga stagione di proroghe annuali per l’estrazione dalla cava e per l’autorizzazione all’esercizio dell’attività, l’accordo prevede un bando pubblico, che sarà emesso entro giugno 2019, per una concessione di 30 anni, secondo le normative previste dalla direttiva Bolkestein.
“La concessione trentennale metterà nelle condizioni il gruppo tedesco di avviare un vero piano di rilancio del settore produttivo, di consolidare le prospettive per il comparto del cemento, con positive e importanti ricadute per l’occupazione dei 110 dipendenti e delle circa 240 unità dell’indotto – dichiarano i segretari generali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Ignazio Baudo, Francesco Danese e Piero Ceraulo – Tutto questo è stato possibile grazie all’intensa collaborazione con il dirigente generale del dipartimento, Salvatore D’Urso, che ha lavorato in maniera proficua per raggiungere, attraverso il bando, l’obiettivo del prolungamento dell’arco temporale dell’autorizzazione, eliminando così le incertezze e le instabilità delle proroghe da rinnovare”.
La concessione è quella per l’uso della cava di Pian dell’Aia di Carini, di proprietà regionale, per l’attività di estrazione del clinker, il componente minerale base per la produzione del cemento.
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