Si susseguono le forme di protesta contro il caro bollette. Il movimento Italexit, guidato a livello nazionale da Gianluigi Paragone, ha annunciato un sit-in di protesta lunedì 12 settembre alle ore 18 presso piazza Verdi, a Palermo. Un’iniziativa legata all’hashtag social #Iononpago, lanciato proprio ai prezzi folli registrati da migliaia di attività commerciali in tutto il territorio nazionale.

“Porta la tua bolletta in piazza”

Una situazione di profonda emergenza per il tessuto economico siciliano e non solo. Tante le attività commerciali che hanno diffuso sui social i conti salati arrivati nell’ultimo periodo. Salassi che rischiano di compromettere la tenuta dei bilanci delle aziende. Mentre la politica si interroga, con soluzioni più o meno varie, il problema rimane decisamente pressante.

A tal proposito, il gruppo politico ha invitato i partecipanti a portare con sè le fatture dell’energia elettrica e del gas relative alle ultime mensilità. Bollette decisamente salate per famiglie ed imprenditori, i quali hanno evidenziato aumenti spropositati nel giro di pochi mesi. Fatto che, secondo Italexit, ha precise origini. “I costi della guerra, della sanzioni, delle armi. Il caro bollette non è un fatto ineluttabile, ma una precisa scelta politica di questo Governo che lo ha generato ed agevolato“, riporta il manifesto dell’evento.

“Famiglie ed imprese sempre più nel baratro – evidenziano in una nota gli esponenti di Italexit -, generato da una politica attendista dei soliti partiti. La maggioranza della popolazione non vuole il proseguimento della guerra. Le sanzioni alla Russia ci si sono ritorte contro e la speculazione è solo una faccia della medaglia, perché dall’altra, ci sta chi ne ha agevolato la possibilità”.

Un comunicato in cui i militanti del partito di Gianluigi Paragone rimandano al sit-in di protesta. “Lunedì 12 settembre anche a Palermo, in piazza Verdi alle ore 18:00, le famiglie, le imprese, tutti coloro sono soffocati da bollette da strozzinaggio, sono chiamati a presentarsi con le loro bollette mostruose a contestarle pubblicamente con tutta la determinazione possibile, ma sempre e comunque in maniera pacifica“.

 

Articoli correlati