Italia 5 stelle e quello stupido sport del 'tiro al grillino' che tanto lo aiuta

Lo ammetto! I grillini facevano paura anche a me. Nel lontano 2012 li temevo. Pensavo che con il loro avvento il rischio era che salisse al potere l’incompetenza assoluta, la voglia di distruggere senza costruire, la rabbia vendicatrice degli ultimi che sono pronti a demolire tutto purché nessuno abbia nulla come è capitato a loro di restare ai margini della società.

Poi li ho incontrati. Ho scoperto che un amico che stimo professionalmente lavorava con loro e mi sono chiesto come fosse possibile, quindi li ho incontrati. e con grande sorpresa ho scoperto che non sono mostri con tre teste e otto braccia. Sono persone. Persone come me. Persone che sbagliano e imparano. persone che hanno punti di forza e debolezze, convinzioni giuste e teoremi sbagliati. Persone.

Ho visto crescere alcuni di loro nei ruoli parlamentari e mi sono fatto una idea. Di qualcuno ho iniziato ad avere stima, di altri no. Esattamente come mi era capitato in passato di uomini e cose, di politici e professionisti.

Così come sono cresciuti loro in esperienza e conoscenza amministrativa sono cresciuti, però, anche i detrattori. e fin qui nulla da dire, fa parte delle cose della vita. Quello che colpisce è che gli stessi metodi di certo ‘popolo grillino’ che urla sui social ‘onestà’ senza forse neanche comprenderne il significato, adesso vengono utilizzati anche contro gli stessi grillini.

Di fatto viviamo in una società nella quale ‘chi di social ferisce, di social perisce’. Ma popolo del web a parte la società italiana sembra essersi divisa in due: grillini e anti grillini dimenticando che più forte si alza l’urlo contro gli esponenti 5 stelle più forte la base urlerà ‘onestà’.

E’ arrivato il momento di abbandonare contrapposizioni ideologiche e preconcette. I grillini hanno una base populista è questo è un fatto innegabile, ma i populismi sono stati, nel tempo, sfruttati da tutti e populista è anche l’atteggiamento anti grillino a prescindere, quello che usa gli stesi argomenti,m gli stessi metodi, gli stessi livori.

E’ il momento di fare un salto di qualità e valutare gli amministratori e le loro azioni, al governo o all’opposizione che siano, gli uomini e le loro idee non l’estrazione o la provenienza. Parliamo di fatti e confrontiamoci sulle azioni senza offrire più il fianco ai populismi grillini, grilloidi, destri, sinistri o piddini. Non è più tempo di tifo e tifosi, di ultras e antagonisti. Scegliamo i migliori sapendo che possono sbagliare ma dovranno correggere i loro errori. e scegliamoli che siano di destra, di sinistra, di centro o grillini, purché siano i migliori.