Forse non tutti ricordano che Kevin Lasagna, attaccante oggi in forza all’Hellas Verona, nell’estate del 2016 fu davvero vicino a trasferirsi al Palermo quando ancora la squadra era nel campionato di Serie A.
Chissà, magari con il giocatore nato in un piccolo paesino del mantovano, San Benedetto Po, forse non sarebbe arrivata la retrocessione nella stagione successiva e poi quel declino, legato però principalmente a problemi societari, degli ultimi anni che i tifosi rosanero sperano di trasformare presto soltanto in un brutto ricordo.
Lasagna, classe 1992, ha sempre fatto bene in ogni squadra in cui è andato, in particolare si è messo in luce all’Udinese dove ha disputato 118 partite e segnato ben 30 gol. Le sue performance nel 2018 lo hanno pure portato a vestire la maglia azzurra ma è invece con la maglia del Verona ad aver ottenuto un premio molto particolare ma anche particolarmente ambito dai giocatori offensivi del campionato italiano.

Lasagna, un attaccante da zona Cesarini!

Come segnalato nell’articolo Senigallia premia Kevin Lasagna per il suo goal in Zona Cesarini, l’attaccante la scorsa estate è stato premiato nella città marchigiana per aver segnato proprio in quella famosa “zona temporale” detta Cesarini ovvero negli ultimi istanti della partita, visto che l’attaccante di origini proprio senigalliesi era solito segnare nei momenti davvero finali del match.
Lasagna il 21 aprile del 2021 ha segnato un goal al Cagliari addirittura al novantottesimo minuto. Rete ininfluente per i tre punti che si sono portati a casa gli scaligeri ma che hanno consentito al ragazzo di vincere questo ambito premio.

Nel Palmares del premio altri nomi noti ai tifosi palermitani

Kevin Lasagna è stato l’ultimo vincitore del premio che nel suo palmares può contare su attaccanti davvero di valore. Prima del giocatore scaligero, nel 2020 il riconoscimento era andato al calciatore ora in forza all’Empoli Patrick Cutrone.
Ancora prima era stata la volta di Paulo Dybala, il fantasista argentino che ha lasciato una traccia indelebile nei ricordi e nelle gioie sportive dei tifosi palermitani.
Altri grandi nomi che hanno ottenuto il riconoscimento sono gli attuali azzurri Ciro Immobile e Nicolò Barella. A sorpresa troviamo anche un difensore nell’albo d’oro, più precisamente il colombiano Cristian Zapata che ha lasciato l’Italia da qualche tempo ma che giocava con il Milan quando venne insignito del premio Cesarini.

I più Grandi attaccanti nella storia del Palermo

Parlando di Dybala viene da chiedersi chi siano stati i più grandi bomber della storia rosanero dalla fondazione della società fino ai giorni nostri.
In realtà Paulo si trova solo in ventisettesima posizione tra i marcatori più prolifici nella storia del Palermo. In prima posizione di questa speciale classifica troviamo Fabrizio Miccoli con 81 gol ed un media di 0,45 reti a partita. Dietro di lui un altro argentino ma di tutt’altra epoca visto che Ghito (53 gol) era della classe 1928. Ben più recenti i gol di Luca Toni, ultimo sul gradino del podio con 51 reti ma che può fregiarsi di un media gol a partita più elevata degli altri due giocatori che lo precedono.