“Siamo fiduciosi che la vicenda che coinvolge Vincenzo Liarda possa chiarirsi al più presto e ci rimettiamo al lavoro della magistratura, che saprà definire i contorni di questa vicenda”.

Lo ha detto Mario Ridulfo, componente della segreteria della Cgil di Palermo, a proposito del rinvio a giudizio del sindacalista di Polizzi Generosa Vincenzo Liarda, presidente del consorzio Sviluppo e legalità delle Madonie, da parte della Procura di Termini Imerese che lo accusa di essere autore di minacce, intimidazioni e danneggiamentic he erano indirizzati a luinstesso. Insomma Liarda potrebbe aver costruito da se il percorso che sindacalista antimafia.

“Liarda – aggiunge Ridulfo – ha avuto la sensibilità di auto sospendersi dalla Cgil subito. Resta comunque il fatto che quella per restituire il feudo di Verbumcaudo ai cittadini delle Madonie continua a essere una battaglia importante condotta contro la mafia e per la liberazione della terra, che ha visto protagonisti, con l’apporto di Liarda, la Cgil nelle sue articolazioni, i sindaci dei comuni e i cittadini del comprensorio madonita”.