La comunità nigeriana di Palermo scende in piazza per dire no alla criminalità organizzata e lo fa con un presidio pubblico domani pomeriggio, in piazza Pretoria, davanti al municipio.

I partecipanti indosseranno simbolicamente una maglietta con un messaggio di condanna alla criminalità. A partire dalle 16, prima del presidio, nell’aula Rostagno di Palazzo delle Aquile è prevista la conferenza “Nigerians against Mafia & Cultism – Nigerians stand up for human rights”, organizzata dai membri del Caretaker Committee della comunità nigeriana, in collaborazione con l’ambasciata della Repubblica Federale della Nigeria di Roma, con il sostegno dall’associazione nazionale della diaspora nigeriana (Nunai) e della ong Ciss – Cooperazione Internazionale Sud Sud.

L’incontro è organizzato in concomitanza della visita a Palermo dell’ambasciatore a Roma Yusuf Jonga Hinna. Parteciperanno anche il presidente della comunità nigeriana di Palermo, Prince Kasal (Emeka Nwizu), l’assessore alla Cittadinanza sociale Giuseppe mattina, l’assessore alle Culture Adham Darawsha, il presidente della Consulta delle culture Ibrahima Kobena, il portavoce del National Union of Nigerian association in Italia Sonia Enadeghe Imafidon, il presidente del Ciss Sergio Cipolla e le rappresentanti del coordinamento antitratta di Palermo Favour e Loveth.

L’iniziativa nasce a seguito delle indagini svolte dalle forze dell’ordine negli ultimi mesi in Italia che hanno portato alla luce il radicamento di diversi gruppi della criminalità organizzata nigeriana in Sicilia e in altre regioni italiane. “Fatti – si legge in una nota – che hanno lasciato spazio a pregiudizi e discriminazioni generalizzati nei confronti della comunità nigeriana. Il messaggio scelto per questa iniziativa porta con sé la condanna verso tali atti che hanno riguardato singoli e non una intera comunità. Un’iniziativa che vuole ribadire la condanna delle mafie, dei loro crimini e dell’uso della violenza e per sollecitare un maggiore impegno di tutta la comunità contro la tratta di esseri umani contro ogni forma di discriminazione e razzismo”.

Articoli correlati