E’ iniziata la discesa dei big dei partiti in Sicilia in vista delle amministrative. Domani a Palermo tocca a Maurizio Lupi di Noi con l’Italia.

La presentazione delle liste dei centristi

Lo annuncia Saverio Romano, palermitano e vicepresidente nazionale di Noi con l’Italia in occasione della presentazione della nostra lista alle Amministrative di Palermo. “Sarà l’occasione per ribadire il nostro contributo di formazione di Centro al buon governo della città e per confrontarci con il territorio alla presenza di Maurizio Lupi” sostiene Romano.

Il consenso

“Cresce il consenso di Noi con l’Italia e, con esso, il radicamento territoriale e le ragioni del nostro stare in politica” continua Romano nell’annunciare un evento che avrà certamente conseguenze politiche non solo di caratura elettorale.

La capacità di amministrare

“La buona politica non può prescindere dalla capacità amministrativa e dalla promozione di valori di condivisione e di partecipazione. Domani, mercoledì 25 maggio alle ore 17.00 presso l’Addaura Village e Congressi, Noi con l’Italia-Autonomisti-Noi di Centro presenterà la sua lista a sostegno della candidatura di Roberto Lagalla a sindaco”.

Gli interventi

Sono previsti gli interventi di Antonello Antinoro, Roberto Di Mauro, Giovanni Di Trapani, Nino Papania, Gaspare Vitrano, Roberto Clemente, Massimo Dell’Utri, Roberto Lagalla, Maurizio Lupi.

Nei giorni scorsi l’incontro con Musumeci

Nei giorni scorsi i, centristi di NcI avevano incontrato il presidente della Regione e dal quel vertice non era uscita alcuna risposta alle richieste di questa parte della coalizione che sostiene il governatore siciliano. A segnare la frattura era stata una nota di poche righe a firma di Antonello Antinoro e Massimo Dell’Utri rispettivamente membro del direttivo nazionale e coordinatore regionale di Noi con l’Italia: “Abbiamo incontrato oggi pomeriggio a palazzo d’Orleans il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci con il quale abbiamo discusso di vari temi. Insoddisfacenti le risposte che abbiamo avuto e che marcano la distanza dalla sua linea politica”.