La voce, in realtà, girava da tempo. Esattamente da quando la sindaca (sì sindaca è la parola giusta) di Lampedusa Giusy Nicolini si è ritrovata a cena con il presidente uscente degli Stati Uniti, Obama. Con il Premier Matteo Renzi e la campionessa para olimpica Bebe Vio.

La voce girava ma nessuno ci credeva, tranne forse solo lei e qualche sua amica ‘dresses upper’ (ci si passi la licenza poetico linguistica) già ex candidata ministra. Adesso a bruciare definitivamente il nome davanti a tutta Italia ci pensa Panorama con un bell’articolo correlato da una bellissima fotografia.

Bruciare, si badi bene, dal punto di vista della comunicazione della notizia prima dei tempi. Perchè Giusy Nicolini rischia veramente di essere il candidato presidente della Regione (dopo tanti nomi circolati), almeno secondo quanto racconta Panorama. Matteo Renzi sarebbe stufo delle almeno sette diverse correnti del Pd siciliano e avrebbe deciso di venire fuori dall’impasse con un candidato di rottura: donna, nota, sindaco e sganciata proprio dalle logiche delle correnti, legata all’accoglienza dei migranti nella qua qualità e per le sue battaglie, cosa questa che viene percepita da Roma, lontana dal territorio, come una marcia in più mentre le indicazioni che proprio dal territorio vengono vorrebbero equidistanza fra chi dice ‘accogliamoli tutti’ e chi sostiene ‘limiti, controlli e organizzazione’.

Proprio il tema dei migranti, infatti, rischia di essere il vero problema di una eventuale simile candidatura. Non bisogna dimenticare la ‘denuncia’ del sindaco di Pozzallo Ammatuna, all’indomani della visita in Sicilia di Renzi. Il primo cittadino aveva detto a chiare lettere che il premier si sta dimenticando di tutti i comuni che accolgono i migranti e pensa solo a Lampedusa, forse subdorando quel che stava accadendo. Nulla contro la Nicolini ma a Renzi non le aveva lesinate. 

E a rafforzare la sua tesi Panorama usa una belle fotografia con Renzi e la Nicolini uno accanto all’altra quasi in posa da fidanzatini, con le mani che si sfiorano ma non si congiungono, di fronte ad uno splendido paesaggio marino con lei che lo guarda quasi adorante. certo la poesia della foto è solo ‘finzione’ fotografica. Finzione nel senso che l’immagine trae in inganno l’occhio.

Una immagine che fa sembrare l’articolo quasi la copertina di un libro già visto: non Renzi e Nicolini ma Renzo e Lucia perchè se si ascoltano le voci dei siciliani di partito e di coalizione: ‘questo matrimonio proprio non s’ha da fare’.

E se Pd e alleati sembrano recitare la parte dei bravi, silente resta il centrodestra quasi nel ruolo, ancora inespresso, di un novello fra Cristofaro che i due giovani (un po’ meno lei) vorrebbe difendere. Sullo sfondo resta, infatti, la terza strada, quella del candidato unico anti cinque stelle. ma questa è tutta un’altra favola