La Giunta municipale di Bagheria con la delibera n. 2 del 3 gennaio 2019 ha dato disposizione alla direzione IX Urbanistica di ripristinare una variante al Piano Regolatore Generale che riguarda l’area tra la via Concordia Mediterranea e la prevista viabilità Mare-Monti .
In sostanza si vuole riportare quella specifica area della circoscrizione di Aspra alla precedente destinazione quale area B3 del piano regolatore del 2002.
Riportare l’area a zona B3 non sottoporrebbe l’area al vincolo relativo alla fascia dei 150 metri dalla battigia, poiché queste aree secondo quanto previsto dall’articolo 2 del decreto ministeriale 1444/1968 sono considerate zone territoriali omogenee e si considerano parzialmente edificate se la superficie degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5% della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore a 1,5 mc/mq.
Di fatto quell’area era già zona B3 in seguito fu trasformata in zona E1 sopravvenendo l’assoggettamento alla prescrizione dell’arretramento di 150 metri dalla battigia del mare per effetto della sentenza del CGA n. 695/06.
Inoltre con una recente sentenza del CGA, la numero 554 del 2018, il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana è recentemente pervenuto ad un orientamento diverso da quello espresso dalla sentenza n. 695/06 dalla quale scaturiva il vincolo.
Dalla nuova sentenza si evince infatti che anche le aree non formalmente classificate come A) e B) dagli strumenti urbanistici vigenti alla data dell’entrata in vigore della legge regionale 78 del ’76 avevano gli stessi requisiti delle aree A) e B) rientrando nell’esclusione dell’assoggettamento alla prescrizione dell’arretramento dei 150 metri dalla battigia.
«Non ci sono del resto motivazioni particolari che inducono a far rimanere l’area sottoposta a vincolo, quali potrebbero essere la possibile realizzazione di impianti volti alla fruizione diretta del mare né alla conservazione del paesaggio o di altri interessi pubblici meritevoli di tutela che giustifichi il “sacrificio” delle case di abitazione dei cittadini» – dice il sindaco – «ci si è solo uniformati al principio giurisprudenziale scaturito dalla vecchia sentenza del 2006 che la sentenza recente del 2018 ribalta oltre che dall’esito ispettivo dell’autorità regionale. Per questo motivo verranno attivate dalla direzione IX tutte le procedure per la redazione di una variante urbanistica al PRG con la quale si ripristina la previgente qualificazione e localizzazione di zona B3 l’area tra via Concordia Mediterranea e la nuova viabilità di Mare-Monti».
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