Una stagione 2017 con grandissimi nomi della scena internazionale, una stagione che celebra i 20 anni della riapertura del Teatro Massimo alla città e i 70 anni di Salvatore Sciarrino, una stagione che vede il Teatro Massimo tornare in tournée in Giappone dopo il trionfale Oman.
E che prevede alcune autentiche chicche, come lo stilista Ungaro che creerà apposta un profumo per La Traviata, come l’apertura della stagione sinfonica con un doppio concerto – il primo alle 20.30, il secondo alle 22.30 – che vedrà protagonista il celeberrimo Thomas Quasthoff, artista straordinario che dopo una carriera lirica oggi è apprezzatissimo cantante jazz.
Il Teatro Massimo anticipa dodici proposte della prossima stagione “Opere, balletti e concerti” che si aprirà a gennaio.
Una stagione che, a fronte di produzioni di livello sempre crescente che comportano un importante sforzo economico del Teatro, manterrà stabili i prezzi degli abbonamenti. E che vedrà nascere un nuovo tipo di abbonamento (chiamato “gold”) che comprende il turno prime e la sinfonica a un prezzo molto conveniente. Ancora crescente l’impegno sul fronte innovazione. Nonostante il Teatro Massimo sia già all’avanguardia per le sue dirette web e social, il 2017 segnerà un ulteriore passo avanti in questo campo con immagini a 360 gradi e più telecamere per far vivere al meglio le emozioni dell’opera anche via internet.
“Nel ventennale della riapertura del Teatro Massimo – dice Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e presidente della Fondazione – una stagione di straordinaria qualità. Un modo di celebrare la ricorrenza nel segno del rafforzamento del rapporto con la città e con i suoi pubblici”.
Le anticipazioni, quindi. La prima riguarda proprio l’inaugurazione di stagione, che si aprirà a gennaio con il Macbeth di Verdi con la regia di Emma Dante, una nuova produzione che vede protagonisti i migliori cantanti della nuova generazione. Tra loro c’è Luca Salsi.
A febbraio Norma dei Teatri Alchemici (registi gli “outsider” palermitani Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi) che ha appena debuttato con grande successo a Macerata e che a Palermo avrà un cast pieno di star del belcanto, con la stella Mariella Devia. Alla guida dell’orchestra Gabriele Ferro, direttore musicale del Teatro e protagonista di tutto l’avvio di stagione.
Terza chicca di stagione, a novembre, il nuovo allestimento di Superflumina di Salvatore Sciarrino in occasione dei 70 anni del grande compositore palermitano, che verrà festeggiato in tutto il mondo. La platea del Teatro diventerà luogo dell’azione scenica. Regista il giovanissimo Rafael Villalobos, parte di una nuova generazione di talenti per la musica contemporanea.
A ottobre Angela Gheorghiu per il ruolo di protagonista nell’ Adriana Lecouvreur. Per la diva Gheorghiu si tratta del debutto a Palermo e del ritorno in Italia. I costumi saranno realizzati in esclusiva dal grande stilista Emmanuel Ungaro che prosegue così la collaborazione con il Teatro Massimo, avviata quest’anno. E sempre lo stilista Ungaro sarà il creatore di un profumo “di scena” per La Traviata, che andrà in scena al Massimo a marzo, in occasione della tournée in Giappone. Le note del profumo di Ungaro offriranno al pubblico una vera esperienza sensoriale, che si svilupperà durante gli atti dell’opera.
La tournée porterà in Giappone, oltre a La Traviata con Desirée Rancatore, anche Tosca. Dopo il successo della tournée in Oman, quest’anno, un altro grande impegno internazionale per il Teatro.
Ma il 2017 è un anno importante anche per la ricorrenza dei vent’anni dell’apertura del Teatro, avvenuta nel 1997 con il concerto diretto da Claudio Abbado dopo 23 anni di chiusura. Un evento che sarà celebrato, il 12 maggio con l’esecuzione della Seconda Sinfonia, Resurrezione, di Gustav Mahler. Gabriele Ferro guiderà l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo e voci importantissime come quelle di Rachel Harnisch, tra le predilette di Claudio Abbado e di Marianna Pizzolato.
Ancora anticipazioni: a novembre, fuori abbonamento, in collaborazione con gli Amici della Musica, arriva al Teatro Massimo il più grande pianista italiano, Maurizio Pollini, leggenda mondiale.
La stagione sinfonica si aprirà invece a febbraio con un evento nell’evento, un doppio concerto di cui sarà protagonista Thomas Quasthoff, straordinario interprete. Alle 20.30 sarà la voce recitante nel capolavoro romantico Ein Sommernachtstraum op.61 di Mendelssohn (direttore Gabriele Ferro, alla guida di Orchestra, Coro e Coro di voci bianche della Fondazione), alle 22.30 il protagonista di in insolito jazz concert. La sua voce straordinaria vincerà ancora una volta sulla disabilità fisica.
Ancora un grande evento, a settembre, l’opera Midsummer night’s dream di Benjamin Britten. Per la prima volta a Palermo uno dei capolavori di Britten, in un allestimento di grande successo proveniente da Valencia. Un cast di altissimo livello, di specialisti del repertorio inglese. Infine, le ultime due anticipazioni riguardano due grandi nomi della nuova scena.
Pippo Delbono, che ad aprile reinterpreterà il capolavoro di Bach La passione secondo Giovanni in forma scenica, un nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro dell’Opera di Roma e il Teatro San Carlo di Napoli, una grande prova per Orchestra e Coro del Teatro. E Marco Paolini che a novembre sarà regista e voce recitante della sua nuova creazione: uno spettacolo dedicato al futuro, sul rapporto tra tecnologia e natura. Solista d’eccezione, Mario Brunello.
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