“Alcuni dipendenti e funzionari comunali di Castronovo di Sicilia hanno commesso diversi illeciti nella gara d’appalto per il trasporto scolastico. Le indagini hanno consentito di accertare che l’appalto era stato aggiudicato legittimante ad una ditta di San Giovanni Gemini.
Poi con minacce ed intimidazioni da un noto mafioso della zona quest’ultima ditta ha rinunciato e l’appalto è stato affidato alla ditta intestata fittiziamente alla figlia, ma in realtà gestita dallo stesso uomo finito in inchieste di mafia”.
Lo ha detto Luigi De Simone comandante del Gruppo di Monreale sull’inchiesta che ha portato in carcere un imprenditore di Castronovo di Sicilia e quattro dipendenti del Comune.
“Le ultime indagini dimostrano come le famiglie mafiose sono interessate ai flussi di denaro pubblico di qualunque entità. In questo caso si trattava di un appalto da 31 mila euro.
E’ chiaro che nei comuni più piccoli – aggiunge il comandante del gruppo di Monreale – volumi d’’affari sono più piccoli e anche su quelli c’è un tentativo di aggressione. Nel corso delle indagini è emerso che non solo l’appalto del 2016-2017 è stato condizionato, ma anche quello dell’anno precedente e sempre dallo stesso imprenditore.
L’uomo ha preteso dalla ditta risultata vincitrice di cederlo in sub appalto”.
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