E’ iniziata la marcia dei trattori, quella che porterà domani mattina a Palermo la guerra del grano. Sono partiti nel pomeriggio da tutte le nove province siciliane i trattori della Coldiretti diretti a Palermo dove arriveranno stasera per l’anticipo della manifestazione che domani paralizzerà la città di Palermo.

Dalle 20.00, in Piazza Verdi, in prossimità del teatro Massimo, la Coldiretti anticipa la mobilitazione nazionale a sostegno del grano fissata per domani, offrendo pane, frutta, salumi e formaggi. Spiegherà, così, la mobilitazione ai siciliani per poi cingere d’assedio, domani, la città con i trattori.

“Pane e buoi dei paesi tuoi”, “Scegli il grano siciliano, no quello dell’Ucraina”, questi alcuni degli slogan per dire con chiarezza che è ormai improrogabile l’indicazione dell’origine per tutti i prodotti da forno.

“Di certo – commentano il presidente e il direttore Coldiretti, Alessandro Chiarelli e Prisco Lucio Sorbo – se una mamma fosse informata della provenienza della farina con cui è fatto il pane che fa mangiare a suo figlio, sceglierebbe quella della nostra Regione o quella italiana”.

Trattori sono partiti da Agrigento, da Trapani, dalla Sicilia centrale e da quella orientale. Percorrono le strade statali a velocità ridotta creando incolonnamenti. E domani chiederanno alla regione di intervenire in difesa del grano siciliano