Resta fitto il mistero sulla morte del bengalese di 46 anni, trovato in un maneggio a Palermo a oltre 10 chilometri da casa in un posto che nessuno conosceva. Non appena arrivati i soccorsi hanno trovato degli indumenti femminili, un tanga e reggiseno.
Non è ancora chiaro se ad indossarli fosse la vittima oppure appartenevano ad un’altra persona.
Le indagini dei poliziotti del commissariato San Lorenzo hanno imboccato la pista del giro della prostituzione.
I gestori del maneggio Riders Club, accanto al residence Città giardino in viale Regione Siciliana, hanno trovato l’uomo senza vita in una stalla.
Sul corpo non c’erano segni di violenza. Il suo motociclo era parcheggiato poco distante dal maneggio. Nessuno lo aveva mai visto prima in zona. Bisogna accertare come abbia fatto ad entrare nella struttura.
Oggi dovrebbe essere eseguita l’autopsia disposta dal sostituto procuratore Anna Battaglia. Solo l’esame potrà chiarire la causa della morte dell’uomo da diversi anni residente a Palermo. Il ritrovamento degli indumenti femminili rende plausibile che la vittima non fosse da solo al momento del decesso.
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