Pino Caruso resterà per sempre nella storia culturale e sociale di Palermo. In anni terribili in cui la città era ferita dalle stragi si unì alla battaglia di tanti per curare “la città malata”, come lui stesso la definì e lo fece portando idee nuove e rivoluzionarie per quel tempo, prima fra tutte quella di un Festino che alla fede unisse lo spettacolo e la mescolanza di arti e culture. Il ricordo della sua arte e del suo amore per Palermo resterà certamente vivo.”

Lo ha dichiarato l’assessore designato alle Culture, Adham Darawsha commentando la morte di Pino Caruso, l’attore palermitano scomparso a 84 anni.

Nel 1995 Pino Caruso era stato infatti direttore del Festino ‘della svolta’, quello che aveva riportato migliaia di palermitani – forse stanchi di una tradizione ormai stantia – in migliaia al Cassaro dietro al carro della Santuzza. Nella sua città natale, tra il ’95 e il ’97 aveva rilanciato le attività culturali guidando i cartelloni estivi di “Palermo di scena”.

La notizia della sua morte ha molto rattristato il mondo artistico, soprattutto siciliano.

Stefania Petyx, inviata di Striscia la Notizia scrive in un tweet: “Mi mancheranno le nostre chiacchierate e la tua ironia. Mi mancheranno i tuoi consigli e il tuo affetto. Riposa in pace Pino”.

Tanti i fan che stanno postando messaggi di cordoglio sulla sua pagina Facebook ufficiale.
“Ciao Pino – scrive Maurizio – hai accompagnato tutta la mia generazione con il tuo umorismo profondo e leggero”.

“Resterai nella storia di Palermo – scrive Roberta – con i tuoi modi gentili e la tua ironia garbata”.

Il conduttore palermitano Massimo Minutella lo ricorda così: “Ero molto legato a Pino, ho provato in questi ultimi giorni a chiamarlo, sapevo stesse male, ma non da dover andarsene così, proprio ieri in diretta lo salutai citando un suo aforisma. Ho passato pomeriggi interi insieme a lui, di famiglia povera, aveva imparato a leggere, imparando a memoria tutte le lapidi di Palermo, le conosceva tutte, mi cazziava sempre per il fatto che durante le interviste usavo parole inglesi come “breafing” o “backstage”…mi diceva sempre perchè non parli in italiano?..
In ogni puntata, in ogni intervista non manca mai un suo aforisma, se ne è andato senza poter tornare a Palermo, il suo sogno di sempre era quello di dirigere lo Stabile di Palermo, ne parlavamo sempre. Addio Pino Caruso, ti conservo nel mio cuore, custodisco le nostre lunghe chiaccherate e la tua amarezza per non aver potuto fare a Palermo quello che ti avrebbe reso felice e i tuoi cazziatoni per la mia dizione. Riposa in pace”.

Un pensiero anche da Ficarra e Picone che proprio su facebook scrivono: “Oggi se ne è andato un amico. Ciao Pino”.

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