Tra qualche mese compirà 80 anni ma Renzo Arbore sembra ancora il giovanotto degli inizi della sua carriera. L’energia sul palco non è mai venuta meno, il pubblico lo sa bene e lo ricambia con grande affetto.

Lo stesso mostrato ieri sera in occasione dell’esibizione di Arbore e della sua Orchestra Italiana al Teatro Golden di Palermo. Con ironia e delicatezza, Arbore sa come far diventare la musica coinvolgimento. Lungo e caloroso l’applauso dei suoi fan palermitani.

L’orchestra italiana, fondata dall’artista nel 1991, ha portato la canzone napoletana nel mondo.
Grande musicista e performer, Arbore ha saputo conquistare appassionati di ogni età e latitudine, tanto i padri quanto i figli, e intende continuare a farlo, con la stessa orchestra in merito alla quale ammette di soffrire di recidività: “Sono recidivo e ne vado fiero. Sono un italiano, un italiano vero”.

Tre ore dense di spettacolo, durante le quali lo showman foggiano coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli.

Renzo Arbore L’Orchestra Italiana sono approdati in molti dei più prestigiosi teatri d’Italia e del resto del mondo: New York, Londra, Parigi, Mosca, Tokyo, Caracas, Buenos Aires, San Paolo, Rio de Janeiro, Toronto, Montreal, Sidney, Melbourne, Pechino, Shanghai…e addirittura in questi ultimi anni sembrerebbe essersi rafforzato il ruolo per così dire “istituzionale” dell’Orchestra Italiana con Arbore ormai diffusamente riconosciuto come autentico “ambasciatore” della musica e della cultura “italiana” nel mondo.
Renzo Arbore è circondato da 15 talentuosi musicisti: “…all stars” come ama definirli egli stesso.

(Immagini di Cinzia Brai – Yaku Video)