Per la prima volta una donna siciliana eletta a capo di un sindacato nazionale. Un lungo percorso, da Montelepre a Roma, quello che ha contraddistinto l’ascesa di Diana Sapienza nel mondo del sindacato italiano.
Classe 1974, madre di Giorgia e Aurora, nonna del piccolo Domenico, una laurea in economia aziendale, mostrando da sempre grande sensibilità per i diritti della persona, un impegno costante nel sociale e per le donne con l’associazionismo fino alla giornata odierna, in cui si celebra il primo congresso della federazione nazionale CONF.I.A.L.-F.PE (pensionati e welfare), che la vedrà a capo di un importante sindacato nazionale.
Un appuntamento fortemente voluto dalla ormai neo-segretaria in pectore proprio nella sua città d’adozione, Palermo anche grazie al placet del segretario confederale Benedetto Di Iacovo, noto dirigente sindacale di lungo corso, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, uno dei massimi esperti di politiche del lavoro ed economia sommersa.
Il congresso
Nella suggestiva cornice dell’aula “casa del mutilato” di via A. Scarlatti (realizzata nel 1938 dall’Arch. Giuseppe Spatrisano, allievo di Ernesto Basile, luogo della memoria per onorare i martiri di guerra) si sono svolti i lavori congressuali alla presenza dei delegati territoriali provenienti da tutte le regioni d’Italia e dalle nove provincie siciliane, con una massiccia partecipazione che ha sfiorato, stando ai dati ufficiali, le 300 presenze.
Espletata la prima fase, quella dei doverosi saluti ai rappresentanti delle istituzioni, impreziosita tra gli altri dalla partecipazione di Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo e della città metropolitana (ex provincia di Palermo), hanno avuto inizio i lavori presieduti dal Segretario Confederale Di Iacovo, che ha evidenziato il ruolo che la CONFIAL F.PE, in sinergia con la confederazione nazionale svolge nell’attivare forme e strumenti efficaci per affrontare le nuove sfide nell’attuale fase evolutiva del sistema previdenziale europeo e nel promuovere fortemente un tipo di welfare “compensativo” rispetto al sistema pensionistico italiano, ancora carente, rafforzando le tutele a tutti i livelli.
Terminati i lavori degli organi congressuali ed una volta proclamata all’unanimità la sua elezione a segretario nazionale, Diana Sapienza nel corso della sua relazione ha annunciato: “mi impegno a rappresentare alle istituzioni governative, con forza, la nostra richiesta rispetto alle necessarie nuove forme di tutela e di assistenza per i soggetti non autosufficienti e a promuovere altresì più welfare locale, una sanità più vicina ai bisogni degli anziani, nuove prestazioni sociali e pertanto un nuovo welfare che si ponga al passo con i tempi”.
Le parole di Diana Sapienza
“E’ per me un vero onore, come Dirigente e come donna sicula – conclude Diana Sapienza – assumere questo incarico che svolgerò come sempre al massimo delle mie possibilità e ringrazio sentitamente il Segretario della confederazione CONFIAL Benedetto Di Iacovo, i delegati tutti, nonchè i tanti collaboratori ed amici accorsi da ogni parte d’Italia per questa grande testimonianza di fiducia che mi riempie di orgoglio e di responsabilità e naturalmente un grazie, infine, al mio prezioso staff per l’instancabile lavoro di questi anni e per l’ottima riuscita dell’evento odierno perché come dico spesso: vince sempre la squadra. Il nostro impegno non finisce qui, ma prosegue con ancor maggior vigore: il futuro ci attende”.
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