Ritorna il piano solista a Palermo Classica. Questo nuovo concerto – in programma domenica prossima (3 febbraio), alle 19 all’ex oratorio di San Mattia ai Crociferi, nel cuore della Kalsa – vedrà infatti sul palco una solida pianista che unisce i suoi studi di filosofia alla bravura virtuosistica alla tastiera.
La rumena Axia Marinescu – che oltre che pianista, è anche laureata in filosofia ed è una delle più apprezzate speaker di TED, e parla correntemente cinque lingue – si è perfettamente calata nel tema di Palermo Classica e ha scelto di interpretare brani dei tre compositori coinvolti, componendo un programma meditato e introspettivo.
Il concerto si aprirà con le “Stagioni” di Tchaikovsky, brevi composizioni per pianoforte, che seguono cadenzate i mesi dell’anno. Seguirà una celeberrima composizioni di Liszt come “Liebestraum”, vera riflessione sull’amore, invito ad amare senza tempo e reclusione. Dopo due estratti dagli “Anni di pellegrinaggio”, Axia Marinescu si immergerà nella “Fantasia” poetica di Rachmaninov attraverso cinque composizioni pieni di forza espressiva.
Il concerto
P. I. Tchaikovsky (1840-1893)
Le Stagioni Op. 37, TH. 135:
No. 2. Febbraio
No. 4. Aprile
No. 8. Agosto
No.10. Ottobre
F. Liszt (1811-1886)
Liebestraum (Sogno d’Amore) No.3
Anni di pellegrinaggio, Secondo Anno, Italia, S. 161:
No. 3 “Canzonetta di Salvator Rosa”
Anni di pellegrinaggio, Terzo Anno, S. 163. No “Giochi d’Acqua a Villa d’Este”
S. Rachmaninov (1873-1943)
Composizioni di Fantasia Op.3:
1. Elegia (Moderato)
2. Preludio (Lento)
3. Melodia (Adagio sostenuto)
4. Pulcinella (Allegro vivace)
5. Serenata (Sostenuto – Tempo di Valse)
Forte personalità, solida preparazione e una punta di genialità: il notevole talento di Axia Marinescu è stato riconosciuto sin da quando era molto giovane. Nata in Romania e attratta dalla musica molto presto, Axia Marinescu ha iniziato a studiare pianoforte a 5 anni alla George Enescu Music School di Bucarest. Ha anche studiato teoria musicale, armonia, contrappunto e composizione. A 8 anni ha ricevuto il suo primo premio internazionale al concorso Stresa in Italia, sono poi seguiti riconoscimenti in Francia, Romania, Grecia e Italia. Axia Marinescu ha fatto il suo primo esordio importante quando aveva solo 11 anni, con l’Orchestra della Radio Nazionale Rumena a Bucarest, e in quella occasione è stata descritta dalla critica come “un’incredibile giovane pianista che condivideva con Mozart lo spirito del genio”. Dai 17 anni in poi, Axia ha continuato i suoi studi presso il Conservatorio di Losanna, poi all’École Normale de Musique de Paris e al Royal Conservatory.
La costante curiosità e ricerca di bellezza ha portato Axia Marinescu a studiare filosofia, e si è laureata all’Università di Parigi. È una speaker di TED e i suoi articoli sono stati pubblicati in Germania e nella sua nativa Romania. Axia Marinescu parla fluentemente cinque lingue. Oggi Axia si esibisce sia da solista che con orchestre in tutto il mondo e viene spesso invitata a suonare in vari prestigiosi festival di pianoforte: Piano aux Jacobins, Piano en Valois, L’esprit du piano, Enesco. Il suo vasto repertorio comprende opere che vanno da Bach e Rameau a compositori contemporanei, e ha studiato con Jean-Claude Vanden Eynden, Dominique Cornil, Rena Shereshevskaya, Théodore Paraschivesco e Gabriel Teclu.
PROSSIMO CONCERTO. Prossimo appuntamento di Palermo Classica, domenica 10 febbraio alle 19 con il pianista russo Ilya Maximov, vincitore di una delle più prestigiose competizioni pianistiche al mondo: il Concorso pianistico internazionale G.B. Viotti a Vercelli, Italia.Si dedicherà a Liszt e Rachmaninov.
I concerti inizieranno sempre alle 19, tranne l’appuntamento con Camera Rock, che sarà il 15 febbraio alle 21.
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