Un nuovo libro arricchisce la collana “Scripta manent” della biblioteca “Ludovico II De Torres” di Monreale. Il volume “Mons. Giovanni Bacile”, che sarà presentato oggi pomeriggio, alle 17, nella chiesa madre di Bisacquino, è dedicato alla figura del sacerdote Giovanni Bacile, arciprete decano di Bisacquino, dichiarato Venerabile da Papa Francesco cinque anni fa, il 3 febbraio 2015. Parteciperanno l’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi e il curatore del volume, Giuseppe Ruggirello, rettore del seminario arcivescovile di Monreale. Il libro è stato scritto dal bisacquinese Giuseppe Rosato che nel 1957 inviò il dattiloscritto, da Triste, al decano del paese Calogero Di Vincenti ed è rimasta inedita. Ruggirello l’ha trascritto e ne ha curato l’edizione con l’obiettivo di divulgare la straordinaria figura di santità del venerabile Basile, il cui ricordo e le cui opere sono ancora presenti nella coscienza collettiva della piccola collettività.

“La pubblicazione di questa biografia – ha detto l’arcivescovo di Monreale monsignore Pennisi – rimasta inedita per più di 60 anni, è un’occasione per conoscere, apprezzare e divulgare alle nuove generazioni la figura sacerdotale di monsignore Bacile. Essa si aggiunge alla riscoperta di quelle figure di santità che lo Spirito Santo ha suscitato nella Chiesa monrealese. Per questo ringrazio il curatore Giuseppe Ruggirello, per la paziente trascrizione del dattiloscritto”.

Monsignore Bacile, arciprete decano di Bisacquino, dichiarato Venerabile da Papa Francesco cinque anni fa, utilizzò tutti gli strumenti della società del tempo, stampa, teatro, radio e cinema, per favorire l’evangelizzazione. Fu dunque un precursore dei tempi. Dopo avere speso la sua vita per la Chiesa e per le sue membra più sofferenti, gli ultimi e i poveri, morì a 61 anni in fama di santità. Esiste una devozione nei confronti di questo prete. La sua tomba, traslata nella chiesa madre, è meta di continue visite da parte di chi chiede la sua intercessione per qualche grazia.