La conferma è arrivata dalle parole del sindaco di Palermo Leoluca Orlando in conferenza stampa ma anche e soprattutto dalla pubblicazione di una ordinanza dirigenziale. La ztl a Palermo slitta al 15 aprile. Il motivo è presto detto: il Comune non è riuscito a allineare i propri sistemi informatici con quelli postali e bancari per consentire il pagamento on line dei pass e i permessi rilasciati agli sportelli sono solo 35mila, circa il 12-13% rispetto anche soltanto ai residenti.

Ma c’è anche un altro motivo che l’amministrazione non ammetterà mai. Comprendendo che il Tar oggi avrebbe pronunciato una sospensiva cautelare come poi è stato, il Comune ha preferito sospendere da se la ztl  per non farsi piombare addosso le polemiche.

“Si conferma una grande sinergia e unità di intenti fra l’amministrazione comunale e il Tar – dice Orlando aprendo la conferenza stampa fra gli sguardi attoniti dei cronisti presenti – noi abbiamo sospeso per motivi tecnico-informatici, loro per motivi tecnico-giuridici ma la sostanza è la stessa. Entrambe le istituzioni hanno deciso di venire incontro ai cittadini. il comune si è reso conto delle difficoltà dovute all’impossibilità di completare le procedure on line e dunque il rinvio è un gesto di civiltà”.

Ma guai a pensare che questo significa una vittoria per la città. “Il comune conferma la sua scelta di buon senso – continua Orlando – che è una grande innovazione culturale. Non esiste alcun cambiamento che non comporti resistenze e difficoltà ma io personalmente prima che politicamente non mi farò fermare lungo questo percorso. La ztl a Palermo si farà”.

Sindaco ma le telecamere che non funzionano? I vigili urbani che non hanno abbastanza personale? i problemi relativi all’incasso delle somme che dovrebbero passare dal Consiglio comunale? Come farete a risolvere in 15 giorni tutte queste criticità visto che proprio oggi il Tar ha già sospeso?

“L’ordinanza presidenziale del Tar è stata emanata ‘inaudita altra parte’. Il presidente ha ritenuto di sospendere in attesa di ascoltare il Comune e per dare tempo al collegi di decidere. Noi siamo fiduciosi circa la correttezza dell’impostazione della nostra ordinanza anche sul fronte dell’incasso diretto da parte di Amat. Sugli altri temi per le telecamere abbiamo avviato le procedure e ci vorrà del tempo ma è stato preparato il servizio dei vigili urbani. Posso anticipare che dall’8 aprile i vigili saranno ai varchi già una settimana prima dell’avvio della zona a traffico limitato per fornire informazioni e spiegare il provvedimento ai cittadini”.

Ma intanto con i pass 14 sportelli basteranno?

“Preso atto che non si è riusciti ad allineare il sistema con le poste abbiamo attivato una convenzione anche con la banca fornitrice di Amat e da venerdì o sabato il pass si potrà acquistare on line senza più problemi”.

“Puntiamo molto sull’on  line – gli fa eco l’assessore Catania- perchè anche se mettessimo 50 sportelli non basterebbero. Deve essere quello il canale giusto e moderno per l’acquisto dei pass”.

La ztl, ormai, sembra diventata più una questione di principio che un provvedimento anti smog o per salvare i conti dell’Amat. E su questo terreno, quello dei principi prima ancora che quella della viabilità, la città dovrà confrontarsi con la sua amministrazione.

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