Questa mattina, un gruppo di ragazzi appartenenti al collettivo “Studenti Palermitani” hanno occupato l’ex asilo di via Arrigo Boito, a Palermo. La struttura, sede in passato anche del Laboratorio Zeta, risulta abbandonata da anni.
L’area, soggetta in passato a diversi sgomberi, è di proprietà dello IACP. Proprio in tal senso, gli occupanti chiedono invece un richiamo di proprietà da parte del Comune di Palermo, al fine di potere destinare gli spazi ad iniziative destinate alla società civile. Proprio in tal senso, i ragazzi hanno fondato il “Laboratorio Sociale Malaspina“.
Collettivo studentesco: “Togliere assegnazione a IACP”
Intervenuta ai nostri microfoni, la rappresentante del collettivo “Studenti Palermitani“ Tiziana Albanese spiega così le ragioni della protesta. “Lo spazio è l’ex asilo di via Arrigo Boito, che ha ospitato, qualche anno fa, l’esperienza del Laboratorio Zeta. Dall’ultimo sgombero, il plesso risulta chiuso. Si continua a dire che sono stati fatti dei lavori per permetterne l’apertura. Ma gli unici interventi fatti riguardano la chiusura delle vie d’ingresso”.
“Noi abbiamo deciso – continua Tiziana Albanese -, come collettivo studentesco, di fare quest’iniziativa per aprire un’interlocuzione con il Comune. Ciò per togliere l’assegnazione allo IACP, che non sembra avere progetti per questo spazio, se non attraverso un’assegnazione a privati. Vogliamo evitare che ciò avvenga, in modo da potere restituire questo spazio alla comunità.
Mariangela Di Gangi: “Avviare tavolo interistituzionale”
Presente sui luoghi dell’ex asilo anche Mariangela Di Gangi. L’esponente di centrosinistra, impegnata nel laboratorio politico “Come Facciamo Palermo“, ha sottolineato l’esigenza di un maggiore impegno istituzionale sul recupero dell’area di via Arrigo Boito.
“La situazione di questo bene è comune a tanti immobili in questa città. Una serie di interlocuzioni istituzionali che non hanno funzionato non consentono l’utilizzo di uno spazio che potrebbe essere importante per la zona. Ad un anno di distanza dall’ultimo sgombero, è triste sapere che, a delle persone, è stato chiesto di mettersi da parte, per lasciare vuoto uno spazio in una città come Palermo che ha fame di luoghi del genere, senza coinvolgere il tessuto sociale”.
Mariangela Di Gangi ha avuto un dialogo con i rappresentanti del collettivo studentesco, dal quale è emersa l’esigenza di un tavolo interistituzionale sul tema degli spazi pubblici. “Quello che proprongono gli studenti, ovvero l’istituzione di un tavolo tecnico, è un tema fondamentale. Ciò perchè se vogliamo immaginare una città che porti servizi e socialità in mezzo alla gente, il tema degli spazi diventa fondamentale.
Randazzo (M5S): “Gestione beni comuni tema centrale per Palermo”
Sulla stessa linea di Mariangela Di Gangi anche il consigliere del Movimento 5 Stelle Antonino Randazzo. “Ho appena trasmesso una nota allo IACP. Ciò per avere un incontro e per chiedere l’attivazione di un tavolo inter istituzionale per questione di via Arrigo Boito. Ad ogni modo la questione della gestione dei beni comuni e’ un tema assolutamente centrale in una citta’ che ha fame di spazi di condivisione pubblica. Il consiglio comunale potrebbe fare la sua parte intanto procededendo ad adottare il regolamento beni comuni da anni in attesa .
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