Ha sentito strani rumori nel suo appartamento. Si è accorto così che un ladro era entrato nell’appartamento in via Cartiera a Palermo. Il residente ha chiamato il numero di soccorso e i carabinieri del radiomobile sono riusciti a bloccarlo mentre tentava di fuggire. Per l’uomo di 55 anni sono scattate le manette. È accusato di tentato furto in abitazione. Si sta verificando se sia responsabile di altri colpi in casa.

Arrestato ladro acrobata, la padrona di casa urla e sventa il furto

Alcune settimane fa è stato arrestato un ladro acrobata a Palermo. Era entrato in un appartamento con l’intenzione di svaligiarlo, ma non aveva fatto i conti con la padrona di casa che ha iniziato a urlare mettendolo in fuga e attirando l’attenzione dei vicini. I carabinieri hanno arrestato in via Selinunte, in zona piazza Lolli, intorno alle 13 un giovane accusato di tentato furto che successivamente ha rischiato di essere linciato dalla folla. “Non scappo ma non mi deve colpire”, ha detto il ragazzo, ripreso in un video, a una donna che cercava di picchiarlo con un utensile da cucina.

Secondo una prima ricostruzione il giovane si sarebbe arrampicato per raggiungere il suo obiettivo, un appartamento al primo piano, insieme a una ragazza che a differenza sua è riuscita a fuggire. All’interno c’era una donna che, uscendo dalla cucina, si è trovata di fronte al giovane e ha iniziato a gridare per costringerlo alla fuga. Alcuni vicini, sentendo le urla, sono intervenuti riuscendo a bloccare il giovane per affidarlo a una pattuglia dell’Arma in attesa di disposizioni da parte della Procura.

Pochi giorni prima furto in corso Tukory

Un episodio simile si era verificato pochi giorni fa in corso Tukory. Una donna ha subito un furto in appartamento mentre si trovava in bagno per farsi una doccia. Il ladro, arrampicandosi da un condizionatore, ha raggiunto l’abitazione ed è riuscito a rubare due pc, denaro contante e quattro hard disk che contenevano le foto di famiglia. “Là dentro ci sono tutte le foto dei nostri figli, dei parenti, delle ricorrenze. Non ho più un’immagine dei miei tre figli”.