Con 31 sì l’Ars ha approvato stasera il ddl collegato, dopo che la riunione dei capigruppo ha accolto l’indicazione del presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè e messo da parte gli emendamenti al testo di 9 articoli, prelevandone soltanto 3 che riguardano i dipendenti della Sas, gli ex sportellisti e i lavoratori precari dei comuni in dissesto.

Con l’approvazione del collegato nasce la Grande Irfis attraverso l’accorpamenmto proprio ad Irfis di Ircac e Crias.

Il collegato conteneva la maggior parte delle riforme e delle norme accantonate in occasione dell’approvazione della Finanziaria regionale lo scorso 29 aprile ma è rimasto impantananto per due mesi. mancano all’appello le norme sull’Esa.

Oltre alla nascita di Grande Irfis con il collegato sono state approvate alcune disposizioni in materia di società partecipate, consorzi universitari, lavoratori forestali, dipendenti degli enti parco e formazione professionale.

“Desidero esprimere la mia soddisfazione per il voto dell’Assemblea regionale – afferma il presidente Musumeci commentando la nascita di Grande Irfis – avviando così un primo significativo percorso per rendere la Regione utile al sistema imprenditoriale ed economico locale. Con l’approvazione di questa norma e dell’intero collegato, si chiude la sessione di bilancio e si aprirà quella delle riforme”.

Soddisfatto il governatore anche per la norma riguardante la Forestale “Una scellerata norma del 2015 aveva introdotto il blocco del turn-over nel Corpo Forestale. Così, in ragione dei pensionamenti, l’organico si è ridotto da 1.250 a 789 unità, con un’età media di oltre 50 anni, molte delle quali impegnate in attività d’ufficio. Questa norma, voluta dal Governo, riapre un percorso virtuoso che, con una copertura finanziaria nella futura legge di stabilità, riporterà il Corpo Forestale e, in particolare, il Servizio antincendio boschivo, all’efficienza che la Sicilia merita”.