“Un solo milione strutturale per il 2017 (in netto disapplicazione dell’accordo di transito da Gesip a Reset che prevedeva un’ampliamento definitivo di 3 milioni annui per il pluriennale 2016/2017/2018). Accordi non rispettati e aumento delle ore dei lavoratori (ancora part-time al 75%) messi in discussione, oltre a tutti i diritti lesi in merito ad anzianità di servizio, classificazione del personale ecc..”. E’ la denuncia di Alternativa Sindacale Autonoma.

“In sintesi il Sindaco sbandiera  agli sgoccioli della campagna elettorale – sottolinea il sindacato -, che da gennaio i lavoratori avranno 34 ore settimanali, nella realtà però l’azienda concorda con l’Amministrazione di dare tale riconoscimento per soli tre mesi (Gen-Mar 2017) di riconvocare le parti a fine Marzo 2017 (casualmente) e nella migliore delle ipotesi si riconfermerebbero le 34 ore settimanali solo per tutto il 2017 e, essendo che non ci sono nel pluriennale ulteriori risorse per gli anni a venire, i lavoratori potrebbero ritornare a 30 ore settimanali – sottolinea -. La verità è che il Sindaco non è capace di ammettere di avere disapplicato gli accordi, non avendo inserito i tre milioni strutturali annui fino al 2018 e forse pensando di elemosinare i lavoratori, pensa di schiavizzarli, oltre che fisicamente anche mentalmente, concedendo mensilmente qualche ora in più ma lasciandoli nello stato di estrema precarietà nella quale ormai da anni versano questi lavoratori.

Il sindaco e l’azieda tornino sui loro passi e rispettino gli impegni sottoscritti senza continuare a giocare con l’estremo stato di disagio in cui versano tutti i lavoratori. Si attivi immediatamente il tavolo o si continuino ad adoperare unilateralmente, mentre le OO.SS. (alcune) saremo costretti a rivolgerci al Giudice del Lavoro”conclude il sindacato .