Saranno mesi difficili, sotto il profilo della viabilità, per diverse vie del centro città di Palermo. Un elenco di oltre 300 strade sarà infatti interessato da lavori alle sottoreti Amap. Interventi necessari a ridurre le perdite del sistema idrico dell’area Politeama, con un investimento da 7,5 milioni di euro a valere sui fondi PON e Infrastrutture 2014-2020. Lavori che, inevitabilmente, comporteranno alcuni restringimenti di carreggiata e, di conseguenza, disagi alla viabilità. Le opere saranno divise in tre fasi successive. In pratica, se non si finisce il primo gruppo di strade, non si potrà procedere con il successivo. Un elenco molto lungo e che comprende strade nevralgiche per la viabilità del capoluogo siciliano. Fra queste via Libertà, via Roma, via Notarbartolo e corso Calatafimi.

I quartieri coinvolti

A regolamentare i lavori che saranno condotti dalle maestranze Amap è l’ordinanza 250 del 17 febbraio 2023, emessa dall’Ufficio Mobilità a firma del Capo Area Sergio Maneri. Un documento che contiene al suo interno tutte le strade che saranno coinvolte dai futuri scavi. Come sopra ricordato, i lavori saranno suddivisi in tre fasi. Nella prima, saranno coinvolti alcune arterie viarie dei quartieri Libertà, Borgo Vecchio, Politeama e Kalsa. Gli interventi dovranno essere avviati entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza e dovrebbero durare circa quattro mesi. Elenco di strade al quale seguirà quello della fase 2, con gli scavi che coinvolgeranno in particolare le aree dei quartieri Libertà, Malaspina e Notarbartolo. Infine toccherà alla fase tre, con gli interventi che si concentreranno nelle aree dei quartieri Tribunale, Monte di Pietà, Calatafimi e Zisa.

Restringimenti di carreggiata, possibili lavori in ore notturne

Secondo quanto previsto dall’ordinanza, “l’Amap dovrà eseguire i lavori sopra indicati, impegnando metà carreggiata per volta e in due periodi distinti e separati al fine di garantire sempre la circolazione stradale. Qualora per motivi tecnici, si renda indispensabile mantenere tutto lo scavo aperto, l’azienda dovrà provvedere, per tutto il periodo delle lavorazioni, alla copertura della semicarreggiata stradale mediante l’ausilio di elementi carrabili che permettano, in sicurezza, sia il transito veicolare che pedonale”.

“I lavori suddetti – prosegue l’ordinanza -, potranno essere eseguiti anche nelle ore notturne, nei giorni festivi e prefestivi riducendo per quanto possibile il nocumento arrecato alla quiete pubblica e comunque, di notte, dovranno collocarsi oltre alle relative transenne le opportune segnalazioni luminose regolamentari inerenti la zona interessata dai lavori e tutti gli ostacoli al libero transito”.

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