Per le 17 regioni che tra ottobre e novembre dell’anno scorso sono state colpite da diverse ondate di maltempo, il governo stanzia 3,1 miliardi per i prossimi 3 anni. Duecentoventuno milioni sono per la Sicilia. Lo stanziamento è una parte degli 11 miliardi complessivi contenuti nel ‘Piano nazionale per la sicurezza del territorio’ presentato dal premier Conte a palazzo Chigi.

Dei 3,1 miliardi, 2,6 previsti nella legge di bilancio sono già stati ripartiti tra 16 regioni e le province autonome di Trento e Bolzano mentre altri 524 milioni sono stati recuperati dal decreto fiscale e dovranno essere successivamente assegnati. In particolare, lo stanziamento già ripartito prevede 800 milioni per il 2019 e 900 milioni per il 2020 e 2021.

La maggior parte dei fondi, quasi 756 milioni in totale nei 3 anni, andranno al Veneto, seguito da Liguria (333 milioni), Friuli Venezia Giulia (277 milioni), Abruzzo (202 milioni), Emilia Romagna (135 milioni) e provincia autonoma di Trento (133 milioni).

I fondi arriveranno al Dipartimento della Protezione Civile che a sua volta li assegnerà ai commissari per per l’emergenza nelle singole regioni. In attesa che vengano ripartiti i 524 milioni stanziati dal decreto fiscale, il provvedimento stanzia per i prossimi 3 anni 81 milioni per la provincia autonoma di Bolzano, 116 milioni per la Calabria, 83 milioni per il Lazio, 97 milioni per la Lombardia, 66 milioni per la Sardegna, 221 milioni per la Sicilia, 68 per la Toscana, 11 per la Basilicata, 4,7 per il Piemonte, 9,8 per il Molise, 3 per l’Umbria, 290mila euro per la Valle d’Aosta.

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