Salgono a 6 le bandiere blu siciliane. Dopo Porto Palo di Menfi, Tusa, Lipari, Ispica, Pozzalo anche Marina di Ragusa entra a far parte delle spiagge più belle d’Italia e ciò conferma l’attenzione crescente verso la tutela del patrimonio siciliano. E’ il commento di Coldiretti Sicilia dei risultati della XXX edizione della Bandiera Blu 2016, il riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee), che premia la qualità delle acque di balneazione, ma anche il turismo sostenibile, l’attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche.

Un’altra spiaggia si aggiunge alle mete preferite dei turisti soprattutto dopo che l’allarme terrorismo sta rivoluzionando le scelte delle vacanze con il taglio più pesante pari all’8 per cento dei viaggiatori diretti verso l’Africa del nord (Egitto, Tunisia). L’aumento più rilevante secondo l’Organizzazione mondiale del turismo (Omt) riguarda con un +5% proprio l’Europa, ritenuta più sicura delle altre destinazioni,

“Il valore aggiunto della nostra Regione – rileva il presidente di Coldiretti Sicilia, nonché presidente nazionale Terranostra, Alessandro Chiarelli – risiede anche nell’offerta variegata delle strutture agrituristiche poco distanti dalle zone balneari. I segnali dei primi mesi dei flussi turistici sono stati positivi e speriamo possano crescere anche grazie a questi risultati”.

“Rispetto alla lunghezza delle coste, alla nostra posizione e alla tipologia di offerta variegata– conclude Alessandro Chiarelli – la Sicilia ha le potenzialità per avere moltissime più bandiere se solo si comprendesse appieno che è proprio nel binomio agricoltura – mare che bisogna investire” .

Da rilevare il fatto che neanche una delle spiagge ‘promosse’ si rovi nella zona occidentale dell’isola ma tutte sono fra la Sicilia orientale e quella centrale.

Per marina di Ragusa l’inserimento in lista al fotofinish è un successo che evita il tracollo dell’area, stabilmente inserita fra le bandiere blu fin dal 2011 e che per la prima volta rischiava di restare fuori dalla classifica nazionale delle migliori spiagge