“Buttato fuori solo per aver osato criticare la dirigenza siciliana della Lega ed aver chiesto di tornarci ad occupare dei bisogni della gente”. Così recitava un post pubblicato dall’ex capogruppo della Lega Igor Gelarda. Un commento social nel quale l’esponente del Carroccio esponeva uno screenshoot con il quale denunciava l’espulsione da una delle chat del partito. L’ennesimo episodio al vetriolo frutto di una lotta interna in casa Prima l’Italia. Battaglia intestina che porterà, con ogni probabilità, ad eslusioni eccellenti dal partito.

Cancellato il post della discordia

Motivo del contendere un gruppo denominato “Lega Sicilia Regionali“. Chat dalla quale l’ex capogruppo della Lega a Sala delle Lapidi ha ricevuto il ben servito da un profilo denominato “Nino Minardo deputato”, associabile al segretario regionale di Prima l’Italia. Un post duro, quello dell’ex consigliere comunale, nel quale Gelarda denunciava diversi attacchi ricevuti dai componenti del gruppo parlamentare all’Ars ed attaccava la dirigenza regionale del partito. Un isolamento palesato attraverso un post sui social, cancellato però misteriosamente qualche ora dopo.

La polemica in casa Lega

Commento che rappresenta l’ennesimo apice di una lotta interna in casa Lega, seguita al poco convincente risultato conseguito durante l’ultima tornata elettorale a Palermo. Risultato che aveva fatto arrabbiare molto lo stesso Igor Gelarda, che ha chiesto al leader nazionale Matteo Salvini un rimpasto della dirgenza regionale. Attacco poco gradito allo stesso Nino Minardo che, per bocca del responsabile regionale alla comunicazione Annibale Chiriaco, ha risposto per le rime all’ex capogruppo.

Una separazione, quella fra Igor Gelarda e la Lega, che appare ormai inevitabile. Da un lato, la deputazione regionale ha dichiarato guerra aperta all’ex capogruppo. Dall’altro lo stesso Gelarda è stato avvistato alla conferenza stampa di avvio della campagna elettorale di Cateno De Luca. Una presenza non certamente casuale, visto che i due si erano incontrati qualche giorno prima in quel di Termini Imerese. Possibile, anzi decisamente probabile, il passaggio dell’ex consigliere comunale alla compagine di Sicilia Vera.