La notizia del commissariamento della Lega in Sicilia è una fake news. Si vuole fare passare la nomina di Stefano candiani, senatore di varese, come uno spodestamento dei vertici ma non è così. Stefano è venuto a dare una mano per gestire la crescita che è esponenziale.

Sono tutti indispettiti con la stampa che ha parlato di commissariamento i rappresentanti della Lega a Palermo. E lo dicono chiaro ai giornalisti che arrivano e cercano di parlare con Stefano Candiani, il senatore che la settimana scorsa Salvini ha nominato per seguire il percorso per le amministrative nell’isola.

“Io sono qui per dare una mano – dice Candiani ai vertici leghisti riuniti in viale Campania a Palermo – Sarò un po’ come il ct della nazionale. Il mio compito è quello di prendere tutte le risorse che già ci sono e dare a tutte le risorse la giusta collocazione. Il lavoro che è stato atto fino adesso è stato straordinario perchè ha portato la Lega ad essere riconosciuta in Sicilia”.

“E’ evidente che in una fase di crescita bisogna scorporarsi. Anche una famiglia quando cresce deve ricollocare i mobili in casa. Noi abbiamo la responsabilità straordinaria di porgtare la Lega in Sicila. Non ci serve una Lega siciliana ma una Sicilia leghista. Noi non chiediamo alla gente di darci il voto per eleggere Tizio o Caio ma di darci il voto per sostenere un programma politico”

“Adesso che la Lega è cresciuta bisogna dare ordine, costituire le sezioni locali e strutturare in Sicilia così come la Lega è strutturata altrove da oltre trent’anni. Il compito del deputtapo è diverso da quello del dirigente di partito. Il dirigente deve garantire tutti, il deputato o il consigliere deve lavorare all’attuazione del programma”.

“Siamo in un momento di grande crescita e dobbiamo evitare che si creino gli orticelli. Abbiamo il dovere di rappresentare una alternativa seria di centrodestra. A ciasciuno di voi – dice Candiani agli uomini e alle donne della Lega – devo dare un compito. dovete andare nel territorio. Non si vince perchè salvini va in televisione e noi non siamo quelli che stanno sui social ma poi restanopersonaggi del web. Noi siamo di carne ed ossa, riconoscibili e serie. Tutti hanno una storia politica alle spalle ma nonc i sono preclusioni se non a chi ha cattiva volontà. Si viene in Lega per lavorare. Oggi essere leghista è difficile perchè bisogna essere seri e in questo Paese oggi la serità non è semplice ma è un dovere”.

“Arriveremo a costituire la Lega Sicilia con statuto e organizzazione dopodichè voi siete a casa vostra e voi dovete lavorare e governare. io sono qui sono per darvi una mano ad organizzare. Poi la politica si fa sul terrtiorio perchè i partito spariscono quando si allontanano dal territorio. Anche la Lega ha un passatlo negativo del quale, però, abbiamo fatto pulizia. Questa è la lega”

(video BloggandoSicilia)