Molti i pellegrini, venuti da ogni parte di Sicilia e Calabria, che recitano il Rosario in attesa del Santo Padre. Tra loro c’è anche Maria, 45 anni, arrivata questa notte da Rossano. Da 5 anni lotta contro un tumore che le ha tolto tanto ma non il sorriso. “Ho sognato – dice – che Papa Francesco mi toccava la testa ed io guarivo. Spero di riuscire ad avvicinarmi a lui il più possibile. Ma non sono qua solo per chiedere la mia guarigione. Qualunque cosa mi accada, sto facendo un percorso di fede che mi dona tanta serenità. Poi, se dovesse avvenire il miracolo ne sarei ovviamente felice”.

Tra i pellegrini anche Gaetano, che si professa ateo ma che è qui ad accompagnare la moglie. “Io non credo in Dio – racconta – ma per Papa Bergoglio nutro grande stima. Secondo me incarna tutti i valori cristiani che ci si aspetta un Pontefice abbia. È molto bello che lui sia qui oggi, e sono venuto a vederlo con molto piacere”.
Centinaia le associazioni presenti, gli scout, i disabili, tutti con la speranza nel cuore di portarsi a casa, da questa giornata, un po’ di forza e di coraggio in più per affrontare la quotidianità.