Leoluca Orlando è stato proclamato ufficialmente eletto, a Palazzo Jung, alla carica di sindaco di Palermo.

La proclamazione, con il 46,23% dei voti, è stata fatta dal presidente dell’Ufficio centrale elettorale, Gioacchino Scaduto.

Commentando la lettura di alcune formalità per l’ufficializzazione della sua carica, Orlando con una battuta ha scherzato: “So come funziona, è il vantaggio dell’ esperienza”. Poi il sindaco ha fatto un selfie con alcuni dipendenti comunali che gli hanno tributato un lungo applauso. Con il giuramento, decade tecnicamente la giunta in carica.

Per la nuova giunta Orlando pensa alla conferma di quattro assessori ovvero Giovanna Marano, Sergio Marino, Emilio Arcuri e Andrea Cusumano. Non ci saranno, invece, assessori politici. una scelta forte quella di orlandoc he non intende dare vantaggi a nessuno in vista delle elezioni regionali.

L’assemza dia ssessori politici agita le acque nella maggioranza che sostiene il sindaco rieletto. Malumori nei Pd ma soprattutto nella lista di Sinistra Comune con due assessori che si aspettavano una riconferma o comunque un incarico, anche in virtù del successo numerico della liosta alle amministrative, in particolare Barbara Evola e Giusto Catania.

E proprio Catania non demorde. “In attesa che vengano determinati gli assetti della futura giunta, è il momento di fare un bilancio consuntivo di questi ultimi entusiasmanti cinque anni – scrive su facebook – ho dato, col massimo dell’impegno e della passione, il mio contributo al cambio culturale e alla trasformazione della città; ho realizzato cose importanti (sperando che non vengano smantellate!) ed ho un solo grande rimpianto: la mancata dismissione del campo rom. Lo avevo promesso alla mia amica Fatima e, anche per questa ragione, continuerò a provarci”.

Orlando annuncia che della giunta si parlerà solo la prossima settimana “Adesso ci attende la normalità, portare a compimento quando realizzato – dice – ma tra le nuove priorità sicuramente il recupero della costa sud e delle periferie. Vorrei partire proprio dal rapporto con il mare. E poi – conclude – credo che Palermo debba avere un centro congressi. Su questo faccio un appello molto forte ai privati”.

Intanto gli esponenti dem precisano “In merito alle notizie di stampa relative a valutazioni fra il Pd e il Sindaco di Palermo su assetti di giunta e politica regionale – si legge in una nota congiunta di Carmelo Miceli, Antonio Rubino, Rosalia Stadarelli, Teresa Piccione – si precisa che ad oggi nessuna interlocuzione è stata avviata e che l’unico momento di confronto, di tutto il Pd, sarà l’incontro previsto nella giornata di domani.”

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