L’estinzione degli avvoltoi in Sicilia, il ruolo dei parchi zoologici per la riproduzione degli animali a rischio scomparsa, l’esperienza della reintroduzione del gipeto sulle Alpi e il progetto di ripopolamento dei grifoni nel parco delle Madonie.
Saranno alcuni dei temi trattati durante l’evento formativo organizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, martedì 21 marzo dalle 10 alle 17, al quale parteciperanno alcuni esperti del settore che si occupano di questi esemplari a livello europeo.
Il programma prevede un’introduzione da parte del docente universitario Bruno Massa, massimo esperto dell’ornitologia in Sicilia, sulla storia delle estinzioni di questi uccelli nell’isola.
A seguire, interverrà Camillo Sandri, capo dipartimento veterinario del Parco Natura Viva di Bussolengo sul ruolo dei parchi zoologici per la riproduzione ex situ degli animali a rischio estinzione e Josè Tavares, direttore della Vulture Conservation Foundation sull’esperienza di reintroduzione del gipeto, presente in Sicilia fino a metà 800, sulle Alpi. Per quanto riguarda il capovaccaio, il commissario straordinario dell’Izs Sicilia Salvatore Seminara parlerà della presenza di questo avvoltoio negli ultimi 50 anni in Sicilia e delle ipotesi di interventi di restocking, ma anche della possibilità di un ripopolamento e del progetto che l’Istituto sta elaborando. Su questo punto interverrà anche Guido Ceccolini, presidente dell’associazione CERM (centro rapaci minacciati) e massimo esperto di riproduzione in cattività dei capovaccai.
La seconda parte del convegno sarà dedicata ai grifoni, in generale, e la loro reintroduzione nel Parco dei Nebrodi e delle Madonie. Il naturalista Antonio Spinnato racconterà l’esperienza maturata dal 2005 ad oggi, con circa 300 esemplari che popolano l’area dei Nebrodi mentre la dottoressa Annalisa Guercio, direttore del dipartimento delle attività diagnostiche dell’Izs Sicilia, presenterà i primi risultati sulla reintroduzione dei grifoni nelle Madonie (dalla costruzione della voliera, al loro acclimatamento, rilascio e insediamento in natura di dieci grifoni).
Sulla storia dei grifoni in Italia e sulle normative per la loro detenzione, interverrà Annalisa Brucoli dell’associazione Ardea.
Per il Rotary International Distretto 2110 Sicilia-Malta interverranno il past governator Alfio Di Costa sul tema della tutela dell’ambiente e della biodiversità e l’attuale governatore Orazio Agrò per inaugurare la “casa di Paul Harris”, spazio di promozione culturale, naturalistica e sociale.
Alla fine si terrà una tavola rotonda, condotta da Josè Tavares e Salvatore Seminara, in cui si parlerà di come si possa intervenire per migliorare le condizioni ambientali in Sicilia per la reintroduzione degli altri avvoltoi europei.
Al convegno saranno presenti anche Luca Sammartino, vice presidente della Regione Sicilia e assessore regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, Elena Pagana, assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente, Concetta Bruno, presidente dell’associazione “Come una marea Onlus”, Salvatore Caltagirone, commissario straordinario Ente Parco delle Madonie, Giovanni Cavallaro, Commissario straordinario Ente Parco dei Nebrodi, Ignazio Di Ganci, direttore Ente Parco dei Nebrodi, Giuseppe Maurici, direttore Ente Parco delle Madonie.
Il giorno successivo, mercoledì 22 marzo, è prevista un’escursione formativa sulle Madonie, con visita al carnaio di Piano Farina di Petralia Sottana, e alla voliera dei grifoni di Isnello.
Commenta con Facebook