Una società che gestiva uno stabilimento balneare a Isola delle Femmine si era rivolta ai giudici amministrativi per contestare l’ordinanza del sindaco che aveva imposto lo sgombero e lo smontaggio della struttura e un risarcimento danno di 100 mila euro.

I giudici di appello del Cga presieduti da Rosanna De Nictolis, hanno confermato la legittimità dell’amministrazione comunale assistita dall’avvocato Giancarlo Pellegrino.

L’amministrazione aveva chiesto di togliere la struttura alla società B&C srl per assenza delle condizioni igienico sanitarie accertate dall’Asp di Carini e dall’ufficio locale marittimo di Mondello.

La tesi del Comune ha retto anche al vaglio anche dei Giudici di secondo grado che, con sentenza, hanno confermato la legittimità dell’ordinanza sindacale e ritenuto priva di fondamento la domanda risarcitoria in quanto sfornita di prova. La società è stata condannata al pagamento delle spese di lite in favore del Comune di Isola delle Femmine.