La Polizia Municipale di Palermo lo scorso fine settimana, ha sanzionato tre locali, uno in via Mazzini, un altro in piazza Rivoluzione e l’ultimo in via Cavour nell’ambito dei controlli nei luoghi della movida. Il locale in via Mazzini, all’atto del sopralluogo, era aperto al pubblico con la presenza di numerosi clienti e vendeva alcolici oltre l’orario consentito. L’illecito è costato una multa di oltre 6mila euro. Il locale inoltre era privo della prescritta Scia di somministrazione di alimenti e bevande, che è costato un verbale di 5mila euro.
Multati altri due locali ce saranno anche sospesi
Il locale in piazza Rivoluzione, all’atto del sopralluogo, invece occupava con numerosi arredi e attrezzature, a servizio dell’attività, una cospicua porzione della piazza e, in più, deturpava l’antico monumento del Genio di Palermo. Con ordinanza del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di giorni 5 dell’attività. Nel locale in via Cavour invece era in corso un evento musicale, con emissioni sonore e diffusione amplificata a porte aperte, oltre l’orario consentito, con la presenza di numerosi avventori. Qui è scattato il sequestro di 3 apparecchiature. Anche in questo caso, com ordinanza del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di giorni 5 dell’attività.
Maxi controlli alla Vucciria
Maxi controlli ieri sera e fino a tarda notte nei giorni scorsi alla Vucciria a Palermo. Carabinieri, vigili del fuoco, polizia di stato e polizia municipale hanno controllato uno dei mercati storici eseguendo diversi sequestri di bancarelle e frigo congelatori. All’operazione hanno preso parte anche gli operai della Rap. Sono stati passati al setaccio anche i pub e gli esercizi commerciali.
Il plauso dell’assessore Carta
“Plaudo con grande soddisfazione per l’eccellente esito del servizio interforze coordinato dalla Questura che ieri notte ha avuto come obiettivo il contrasto dell’abusivismo commerciale in piazza Caracciolo alla Vucciria e la lotta ai fenomeni di criminalità che depredano in modo intollerabile quello spazio della città. Grazie a una partecipazione congiunta della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale e dei Vigili del Fuoco con circa 80 operatori si è messa in campo un’operazione ad alto impatto per restituire la Vucciria ai residenti, ai commercianti regolari, ai cittadini onesti e ai turisti, sottraendola alla criminalità che ormai ne aveva preso possesso. Ringrazio sentitamente il Corpo della Polizia Municipale per l’apporto indispensabile per poter procedere ai necessari sequestri. La ripresa del controllo integrato del territorio è la premessa indispensabile per la rigenerazione urbana della Vucciria, dell’intero centro storico e delle aree della città dove è necessario far tornare regole e bellezza, sicurezza e attività sane. Il passo successivo saranno i progetti di rigenerazione urbana per far tornare le economie del commercio e del tempo libero un fattore di sviluppo nel rispetto delle esigenze dei residenti”.
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