Sette titolari di locali, tra ristoranti e paninerie, del centro storico di Palermo sono stati sanzionati dai Carabinieri in seguito ad alcuni controlli di carattere igienico-sanitario. Per 4 di loro è anche scattata la denuncia alla procura del Capoluogo.

I controlli nei locali della Vucciria

I controlli dei Carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazione (NAS) di Palermo si sono concentrati nel corso della settimana nei pressi di alcuni locali della Vucciria, luogo in cui son concentra parte della movida palermitana e luogo che attira anche numerosi turisti. L’obiettivo dei militari è vigilare sul rispetto delle normative a tutela della salute dei cittadini.

Irregolari 8 locali

In particolare, il personale del Nas ha rilevato irregolarità e carenze igienico sanitarie in 8 esercizi siti nell’area della Vucciria. A conclusione delle verifiche sono state segnalate 7 persone alle competenti Autorità sanitarie e amministrative e per 4 di loro, le condotte saranno oggetto di valutazione anche da parte dell’Autorità Giudiziaria, nonché elevate sanzioni amministrative per complessivi 3.440 euro.

Sequestrati carne e pesce

Nel corso dei controlli sono stati altresì posti sotto sequestro 137 chilogrammi di derrate alimentari, principalmente prodotti ittici e carnei. “Le principali violazioni contestate – dicono i Carabinieri – sono state in relazione a gravi carenze igieniche dei locali o delle modalità di conservazione degli alimenti, carenze igieniche dei locali, inadeguate misure antincendio, mancate comunicazioni per l’aggiornamento delle registrazioni sanitarie e violazioni alla normativa sulla tutela dei non fumatori”.

I controlli dei militari continuano

A partire dalla fine dell’estate, i militari del Nucleo Anti Sofisticazione (NAS) di Palermo, nell’ambito di una strategia disposta dal Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Napoli, mirata alla vigilanza sul rispetto delle normative a tutela della salute dei cittadini nelle attività di ristorazione dei centri storici, luoghi di abituale frequentazione dei turisti e dei giovani, hanno ispezionato, con la collaborazione dei Comandi territoriali dell’Arma, numerosi pub, pizzerie e ristoranti del capoluogo siciliano.